Lions Firenze: al via il calendario di eventi per le celebrazioni dantesche
Tra le iniziative in programma il restauro della statua di Piazza Santa Croce e la presentazione dell’App con tre itinerari fiorentini dedicati a Dante, realizzati in collaborazione con il Soroptimist Club Firenze2
Firenze, 27 gennaio 2021- Sarà un calendario ricco di eventi, collaborazioni e iniziative dedicate alla cittadinanza quello promosso dal Lions Club Firenze. Fra queste, in occasione del settecentesimo anno dalla morte di Dante, avrà inizio fra qualche settimana il restauro della statua del Sommo Poeta in piazza Santa Croce e l’implementazione con 3 percorsi danteschi dell’interessante App “Occhio della città intelligente”. «Si tratta di un’applicazione ideata nel 2017 dal Distretto Lions 108La, allora presieduto dal Governatore Antonino Poma, in collaborazione con il Distretto LEO108La e con il CESPD (Centro di studio e ricerche per le problematiche della disabilità) dell’Università degli Studi di Firenze -spiega il Presidente del Lions Club Firenze Roberto Podrecca-. Lo scopo è stato fin da subito quello di raggruppare in maniera accessibile e intuitiva i principali luoghi di “utilità” della città, affinché non vedenti ed ipovedenti potessero muoversi con maggiore autonomia, guidati anche verbalmente da questo navigatore.
La novità di quest’anno consiste nell’implementazione di questa App, che sarà integrata con contenuti anche culturali, fruibili non solo da ipo e non vedenti, ma anche dai turisti e dai cittadini desiderosi di approfondimenti danteschi di qualità.
A Firenze ci saranno “3 percorsi danteschi della Divina Commedia” che nascono da un’intensa collaborazione con il Soroptimist Club Firenze 2. È stata infatti la Professoressa Gloria Giudizi, presidente del noto Club femminile, dantista, ad aver curato la stesura dei contenuti e ad aver prestato la sua voce per la lettura dei 3 itinerari alla scoperta di Dante nella nostra città».
«Il primo percorso dantesco -spiega Giudizi- accompagnerà i fruitori dell’App dal Battistero per arrivare a Piazza Santa Croce e avrà una durata di circa un’ora. Verranno illustrati i più antichi ritratti del poeta, le statue, i luoghi a lui più cari, il cenotafio e le lapidi con i versi della Commedia. Il secondo percorso, anche questo di un’ora, ruota invece intorno al quartiere dantesco, con particolare attenzione alla casa-museo di Dante, di recente restaurata e godibile anche da ipovedenti, fino alla piccola chiesa di S.Margherita dove il poeta si recava abitualmente. Il terzo itinerario dura invece 30 minuti e parte da via del Corso con i palazzi e le case torri interessati dalle faide tra guelfi e ghibellini, per arrivare al Palagio dell’Arte della lana, sede della Società Dantesca Italiana. Nella stesura dei contenuti -specifica Giudizi- ho cercato di offrire spunti visivi per i fruitori ipovedenti, descrivendo le finestre dei palazzi, le case torri, le statue e gli ambienti. A disposizione del pubblico sarà anche una breve descrizione scritta di 250 caratteri su cui basterà cliccare per ottenere spiegazioni più lunghe ed esaustive».
Sabato 20 marzo, ad ultimazione del progetto, avverrà la presentazione ufficiale alla cittadinanza, mentre il 9 luglio il service sarà nuovamente illustrato in occasione delle celebrazioni del trentennale del Soroptimist Club Firenze 2, alla presenza della già Presidente Nazionale Soroptimist Flavia Pozzolini.
«Devo ringraziare anche l’ingegner Jad Zaza, del Lions Club Firenze Bagno a Ripoli per la parte tecnologica -commenta il presidente del Lions Firenze-, e Antonino Poma, Past Governatore del Distretto Lions 108La della Toscana, per la supervisione, nonché la Professoressa Sandra Zecchi, Responsabile del CESPD e socia del Soroptimist Firenze2.
Il progetto di fornire ai cittadini e ai turisti (oltre che ai non ed ipo-vedenti) dei percorsi danteschi attraverso la App “Occhio della città intelligente”, è stato concordato anche con i Club Lions di Ravenna e di Verona che hanno aderito alla nostra proposta e con i quali stiamo collaborando già da settembre dello scorso anno al fine di fornire un servizio culturale originale ai cittadini e ai turisti delle tre città dantesche». La App “Occhio della città intelligente” è scaricabile da playstore.
Non meno degno di nota è anche un altro service promosso dal Lions Club Firenze in occasione delle celebrazioni dantesche: il restauro della statua monumentale di Dante Alighieri in piazza Santa Croce, per opera della restauratrice Irene Giovacchini.
«Avevamo previsto l’avvio dei lavori di restauro già dal 1 febbraio -spiega Podrecca-, purtroppo la data slitterà perché dobbiamo completare delle procedure per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni della Soprintendenza, mentre da parte del Comune abbiamo già ricevuto le relative approvazioni. Il nostro desiderio è quello di restituire la statua all’antico splendore nei tempi più brevi, presumibilmente per aprile».
Il terzo service di carattere “dantesco” riguarda un possibile gemellaggio tra il Lions Club Firenze ed un Club Lions cinese di Ningbo. «Nello specifico la grande statua di Dante Alighieri che andremo a restaurare nelle prossime settimane -puntualizza il presidente- potrebbe essere il filo rosso, l’occasione per “avvicinare e far dialogare” la nostra città e la città cinese di Ningbo. Tutto ha avuto inizio nel 2011, quando l’amministrazione della città di Firenze, in occasione del gemellaggio delle due città, ha donato alla città di Ningbo, una copia della statua dantesca di Piazza Santa Croce: realizzata dalla Galleria Frilli di Firenze con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per il tramite della Fondazione Longhi, riprodotta nelle medesime dimensioni di 5 metri e 37 cm. Una fedele replica in bronzo -anziché in marmo come l’originale- del peso di 2400 kg. Il 21 ottobre 2011 la statua è stata inaugurata ed esposta a Ningbo, accanto all’edificio che ospita la più grande libreria della Cina, un palazzo di 25 piani al centro di una cittadella della cultura. L’inaugurazione, ha dato luogo ad un evento pubblico di enorme portata che ha richiamato migliaia di persone nelle piazze e addirittura 100 milioni di telespettatori collegati per seguire l’evento televisivo. Questo testimonia la grande attenzione che il popolo cinese rivolge alla figura di Dante Alighieri e al significato della sua opera; dunque un gemellaggio tra i Lions Club di Firenze e di Ningbo, nell’anno delle celebrazioni dantesche, sarebbe quanto mai significativo e permetterebbe una miglior comprensione reciproca ed un avvicinamento delle rispettive culture e tradizioni, all’insegna della pace e dell’armonia tra i popoli».
Caterina Ceccuti