Nato nel 1898 a Borgetto (Palermo). Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo e si è diplomato all’Accademia di Napoli nel 1928. Nel 1930 si è trasferito a Roma. Qui è stato allievo, come medaglista, di Publiio Morbiducci. Come scultore si è dedicato particolarmente all’arte sacra, sue opere si trovano nell’appartamento privato pontificio oltre che in Chiese, Enti, Istituzioni. Abile ritrattista, si è dedicato con frequenza alla medaglia. Per la Città del Vaticano ha tra l’altro eseguito la medaglia ufficiale del viaggio in Terra Santa di Papa Paolo VI, nel 1964, e i modelli per la monetazione dell’anno quinto e dell’anno sesto del suo pontificato. E’ stato presente nelle più qualificate mostre di settore sia in Italia che all’estero. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche. E’ morto a Roma nel 1978.(cfr. Lorioli Vittorio e Conti Paolo Fernando, Medaglisti e incisori italiani dal Rinascimento a oggi, Cooperativa grafica bergamasca 2004)E’ uno dei più noti medaglisti italiani moderni, autore di un eccezionale numero di medaglie. Uno studioso ha avanzato l’ipotesi che, tra fuse e coniate, ne abbia modellate un migliaio. Essenzialmente ritrattista, Pirrone si distingue per la straordinaria sicurezza del disegno e per l’eleganza del modellato, interpretando in modo chiaro e immediatamente leggibile personaggi e passi danteschi.Ispirate a personaggi e depisodi dell’Antico Testamento citati da Dante si possono considerare le medaglie raffiguranti la cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden e Giuditta vincitrice di Oloferne evocati da Dante rispettivamente in Purg., XII, 59-60 e Par., XXXII, 10. (cfr. Donati, 2002, p. 505).