Il tema del secondo Convengo internazionale di Studi promosso dalla Sezione Studi e Ricerche del Centro Dantesco di Ravenna, tocca all’essenza stessa del poema dantesco, o meglio la trama su cui il poema è ordito. Il luogo dove si svolge il racconto della Commedia è infatti l’intero universo, il cosmo stesso, la cui realtà viene giorno dopo giorno, notte dopo notte, a dare come la misura di quel racconto dal quale non è distinguibile. La Commedia appare di fatto al lettore come un mondo compiuto, armonioso e perfetto, racchiuso in una forma sferica avvolta dalla luce, una luce incorporea che è il suo luogo eterno. Appare dunque come un’immagine del cosmo stesso qual era concepito dalla scienza del tempo. In questa realtà si muove l’uomo, che l’attraversa verticalmente, dal suo centro oscuro nel cuore della terra al suo culmine di suprema luce al di là dell’ultimo cielo astronomico.
Anna Maria Chiavacci Leonardi, Introduzione – Giorgio Stabile, Cosmologia, teologia e viaggio dantesco – Giuseppe Mazzotta, Il bacio della creazione: Paradiso XXVIII-XXIX – Cesare Vasoli, Dante e l’immagine dell’universo nel Convivio.
Ravenna, Centro dantesco dei Frati minori conventuali, 2008, pp. 108
ISBN: 978-88-89501-02-3
Euro 18,00
0L040015
L’idea e l’immagine dell’universo nell’opera di Dante
Atti del Convegno internazionale di Studi, Ravenna 12 novembre 2005, 2008
Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali Ravenna
pp. 108, ISBN 978-88-89501-02-3 € 18.00
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