Il viaggio verso la luce che dalla selva oscura conduce a Dio si manifesta congelando il tempo in onore di una gloria divina che sbaraglia qualsiasi azione. Non c’è spazio per far nulla, l’unica cosa che è concessa è l’esaltazione del divino. Dante si accorge del limite della poesia che non arriva a trovare le parole per descrivere tanta magnificenza. L’estasi che Dante prova è l’esperienza del suo non saper dire e non saper fare. La messa in scena si concentra su questa forza astratta. Lo spettacolo, pensato come installazione, concederà al pubblico di fruirlo liberamente, ciascuno con i propri tempi e secondo la propria sensibilità, trovandosi davanti all’irrapresentabile, all’irracontabile, alla visione impossibile.
L’installazione, in prima nazionale, sarà visitabile dalle 19 alle 22.30 di ogni giorno presso la ex Chiesa del Santo Spirito in via Milani.

Info:
Teatro Comandini
Via Serraglio 22, Cesena
Tel. 0547.25566
Biglietteria, direttamente presso la sede dell’allestimento
Ingresso: euro 3

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