Sabato 7 novembre 2009 si terrà a Ravenna il quarto Convegno internazionale promosso dalla Sezione Studi e Ricerche del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali. L’edizione precedente era stata dedicata, nel 2007, alla «Poesia della natura nella Divina Commedia», e proprio in questi giorni giunge in libreria il volume che ne raccoglie gli atti.
Dopo il “libro della natura”, la sezione Studi e Ricerche, diretta dalla Prof.ssa Anna Maria Chiavacci Leonardi, mette ora al centro dell’attenzione l’altro grande libro con cui Dio parla agli uomini, la Sacra Scrittura, chiamando i dantisti a discutere su «La Bibbia di Dante. Esperienza mistica, profezia e teologia biblica in Dante».
Il poeta instaura con il testo biblico un rapporto complesso e vitale, un dialogo fecondo che non è stato ancora pienamente valorizzato in tutti i suoi aspetti dalla critica dantesca. Per questo si annuncia particolarmente intenso e innovativo il contributo degli studiosi presenti al convegno, provenienti non solo da università italiane (Bologna, Catania, Pisa, Salento, Siena), ma anche inglesi (Reading) e statunitensi (Harvard, Yale).
È un segno ulteriore della viva presenza di Dante nella cultura internazionale contemporanea e insieme del ruolo primario svolto da Ravenna nel promuovere lo studio del poeta.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Archidiocesi di Ravenna-Cervia e il Comune di Ravenna, gode del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e delle società dantesche Tedesca, Americana, Italiana e Ungherese e si svolge grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.