“Ravenna: ufficialmente la seconda città dantesca, forse la prima”
Le dichiarazioni del dantista Robert Hollander, ospite ieri alla Biblioteca Classense
7 ottobre 2011 | Ravenna | Cronaca |

“Ufficialmente la seconda città dantesca italiana, ma forse in qualche modo la prima”. Così il noto dantista Robert Hollander, intervenendo ieri in Classense alla presentazione del volume “La Commedia di Dante Alighieri”, con il suo commento, ha definito Ravenna.

“Sono molto lieto – ha detto – di essere tornato in questa bella città. La vostra attività per Dante mi ha sempre fatto meravigliare e vedendo il programma delle attività dantesche fatte in settembre ho pensato che sia una cosa straordinaria e mi congratulo con voi. Dante sarebbe molto contento”.

“Le parole di Hollander – commenta l’assessore Bakkali – ci fanno estremamente piacere. Per i ravennati è naturale considerare Dante un concittadino e rendergli omaggio attraverso iniziative che ne approfondiscano l’opera e conservino la memoria dei luoghi a lui cari. Il fatto che un intellettuale dello spessore di Hollander le apprezzi ci fa capire di essere sulla strada giusta, di essere riusciti, anche in questo caso, a fare squadra, riunendo più soggetti, ognuno dei quali, con la propria sensibilità, ha saputo dare un contributo originale e diverso, e ci stimola a sviluppare ulteriori idee e iniziative, anche in vista del 700° anniversario della morte di Dante, nel 2021”.

L’incontro, introdotto da Emilio Pasquini e al quale è intervenuto il direttore della Classense Maria Grazia Marini, ha costituito anche l’occasione per la presentazione del 39° volume delle Letture Classensi “Letture e lettori di Dante. L’età moderna e contemporanea”.

Presenti, tra gli altri, oltre all’assessore Bakkali, Livia Zaccagnini, presidente dell’Istituzione Biblioteca Classense, Claudia Giuliani, dirigente del servizio bibliotecario, Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna 2019.

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