Dan Brown, con ‘Inferno’ dico grazie a Dante e a Italia

Firenze, 5 giu. – (Adnkronos) – ”Il mio nuovo romanzo e’ un atto d’amore per la civilta’ artistica e letteraria italiana, che non ha paragoni nel mondo, e che prende avvio simbolicamente con la Commedia di Dante Alighieri”. Lo ha detto lo scrittore americano Dan Brown, autore del bestseller internazionale ”Il Codice da Vinci” con le sue 81 milioni di copie vendute, presentando a Firenze, nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, ”Inferno”, tradotto in italiano da Mondadori. ”Ho scritto questo libro per dire grazie all’italia e alla sua straordinaria cultura, per dire grazie a Dante, consapevole che la bellezza di quel passato parla anche a noi contemporanei”, ha aggiunto Brown.

”Inferno” ha gia’ venduto 800.000 copie in Italia in tre settimane e 9 milioni di esemplari nel mondo. Un successo popolare ancora una volta senza precedenti, anche se stroncato da gran parte della critica. ”Non penso al pubblico, alla critica quando scrivo; penso solo a cio’ che mi piace scrivere e leggere e sono contento – ha spiegato Dan Brown in una conferenza stampa moderata da Antonio Riccardi, direttore letterario di Mondadori – quando trovo il ritmo incalzante della narrativa che mi fa essere pienamente soddisfatto”.

Il romanziere del New Hampshire, 48 anni, che ”Time Magazine” ha inserito tra le 100 persone piu’ influenti del mondo, ha raccontato di aver ”incontrato per la prima volta Dante a 18 anni: giovanissimo studente rimasi colpito, grazie ad un’edizione semplificata, dalla bellezza, dalla freschezza e dalla modernita’ della sua poesia. E da allora non ho mai smesso di amare Dante e la sua Firenze, e la citta’ e’ una vera e propria protagonista del mio romanzo non solo un luogo di ambientazione”.

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