La “Società Dante Alighieri” ha scelto Matera come teatro principale del suo prossimo progetto cinematografico ispirato al purgatorio dantesco e che continuerà idealmente il viaggio intrapreso dalla “Maratona Infernale”, rilettura in chiave contemporanea dell’ “Inferno” attraverso le immagini del patrimonio artistico e paesaggistico italiano. La troupe del lungometraggio della “Montagna Infinita” si fermerà a Matera fino al 25 giugno, il regista Lamberto Lambertini insieme ad un operatore è impegnato proprio in questi giorni nella città dei Sassi per dare vita ad una idea di di Paolo Peluffo. Le riprese avverranno in concomitanza con la preparazione ai festeggiamenti della Madonna della Bruna, protettrice della città, in programma ogni anno il 2 luglio. In una nota della stessa società si enfatizza come “Per la prima volta l’Unesco, inoltre, nelle motivazioni dell’iscrizione ha usato il concetto di Paesaggio Culturale, utilizzato in seguito per l’iscrizione di numerosi altri siti nel mondo. Il capoluogo lucano, a testimonianza della sua storia ma anche della sua vivacità culturale, ha avanzato la candidatura a capitale europea della cultura 2019 ed è stata appoggiata da tutta la Regione Basilicata che sta lavorando nella speranza di un esito positivo”. La “Società Dante Alighieri”, dunque, non poteva scegliere teatro migliore per la riscoperta in chiave contemporanea dei versi della Divina Commedia della città dei “Sassi”, simbolo di un Sud proiettato al futuro ma conscio delle sue tradizioni secolari e del suo patrimonio storico.

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