Da Ravenna a Buenos Aires sulle orme ‘social’ di Dante e della Divina Commedia

„Si è concluso a Ravenna il progetto “#Dante 2018”, la lettura
totale, cento canti in cento giorni, della Divina Commedia, affidata
alla comunità mondiale della rete sotto l’hashtag Dante 2018

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Da Ravenna a Buenos Aires sulle orme ‘social’ di Dante e della Divina Commedia

Si è concluso a Ravenna il progetto “#Dante 2018”, la lettura
totale, cento canti in cento giorni, della Divina Commedia, affidata
alla comunità mondiale della rete sotto l’hashtag Dante 2018.
L’iniziativa ha avuto un enorme seguito online, che ben presto si è
esteso da Twitter ad altri social, come Instagram e Facebook. La formula
è stata tanto semplice quanto efficace: ognuno ha letto le terzine per
conto proprio e le ha commentate via Twitter; cinguettii provenienti dai
cinque continenti e tante vite si sono intrecciati alla universale
vicenda dantesca.

Il protagonista di questa avventura, Pablo Maurette, docente di
Buenos Aires che insegna Letteratura Comparata a Chicago, ha espresso il
desiderio di concludere la lettura a Ravenna, città dove riposa il
Sommo Poeta, anche per un ideale passaggio di testimone con l’illustre
precedente di Vittorio Sermonti: è stata infatti Ludovica Ripa di Meana,
vedova di Sermonti, che proprio in questi giorni ha presentato al
pubblico l’edizione integrale delle letture del marito, ad accompagnare
il professore argentino. “Leggere il canto finale della Commedia davanti
alla tomba del poeta – ha dichiarato Maurette – è stata la
realizzazione di un antico sogno. Questo è anche un piccolo omaggio da
parte di tutti i partecipanti di #Dante2018 alla città che accolse Dante
come un figlio alla fine del suo lungo e durissimo esilio”.

Il finale è stato di grande impatto, tributo all’affezione e al
coinvolgimento di centinaia di migliaia di “danteros”, cioè di
innamorati di Dante, che a partire dall’America latina hanno contagiato
utenti di tutto il mondo. Martedì 10 aprile, centesimo giorno dell’anno,
è previsto un evento, dal titolo “L’ultimo sorriso di Beatrice”, presso
la più grande istituzione culturale argentina, la Biblioteca Nacional,
diretta da Alberto Manguel, intellettuale vicino al grande Jorge Louis
Borges. Il Comune di Ravenna ha dunque realizzato un video pensato per
la proiezione ufficiale alla cerimonia argentina e soprattutto per la
rete. Il video sarà online da martedì, sul profilo Twitter @maurette79,
sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Comune. Ravenna, con il
suo patrimonio di arte e di vite, è lo sfondo di una lettura di diversi
cittadini che hanno prestato la voce, e soprattutto le emozioni, al
finale del Paradiso. Il canto si apre con la voce di Vittorio Sermonti
che magistralmente declama l’Inno alla Vergine sotto cui scorrono le
immagini della città e di celebri raffigurazioni mariane. Primo lettore è
il sindaco Michele de Pascale a cui seguono cittadini di ogni età, nei
luoghi della storia e della contemporaneità dantesca. La conclusione è
affidata a Ludovica Ripa di Meana sotto le stelle di Galla Placidia da
cui plausibilmente è stato ammaliato anche Dante nel suo soggiorno
ravennate.

“Ravenna ancora una volta – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e
l’assessore alla Cultura Elsa Signorino – è protagonista della vita
contemporanea della Commedia, coniuga tradizione e innovazione ed è
soprattutto città che accoglie ogni passione dantesca e che è capace,
attraverso la bellezza del proprio patrimonio e la passione della
propria comunità, di continuare a dare conoscenza e diffusione di quel
miracolo della poesia mondiale che è la Commedia, che proprio da Ravenna
ha iniziato la sua avventura inarrestabile. La dimensione
internazionale, la fruizione comunitaria, la partecipazione e
l’attenzione alle domande del presente sono le vie che la città percorre
verso il centenario del 2021”.

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