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Autore

Nato a Roma nel 1924, residente a Roma. Nel 1947 viene assunto dalla Zecca di Stato come incisore e successivamente si è diplomato alla Scuola dell’Arte della Medaglia di Roma. Si è pertanto dedicato intensamente sia alla medaglia che alla moneta: in quest’ultimo settore ha realizzato serie sia per la Repubblica Italiana che per Stati esteri. Dal 1956 a tutt’oggi ha partecipato alle principali esposizioni indette dalla FIDEM e dall’AIAM sia nazionali che internazionali. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private. Nel 1988 ha preparato i modelli per la medaglia annuale di pontificato di Giovanni Paolo II, e nel 2000 ha predisposto una serie di medaglie commemorative dell’Anno Giubilare.(cfr. Lorioli Vittorio e Conti Paolo Fernando, Medaglisti e incisori italiani dal Rinascimento a oggi, Cooperativa grafica bergamasca 2004)

Descrizione

D/ Nel campo, un uomo e una donna seduti con vestiti antichi che si baciano, in basso un libro, R/ Nel campo, busto di un uomo (Riccardo Zandonai) a sinistra.

Iscrizione

dritto, nel giro
rovescio, nel giro
rovescio, sotto il taglio del busto
"E' DOLCE COSA VIVERE OBLIANDO"
RICCARDO - ZANDONAI - 1883 - 1944
S. DI GIOANDOMENICO / 1969

Osservazioni

La scena del bacio rappresentata nel dritto della medaglia, è quella di Paolo e Francesca, descritta da Dante nel V canto dell'Inferno. Il soggetto artistico è ripreso da un quadro di Amos Cassioli del 1870.

N° inventario

1161

Tipologia

medaglia

Provenienza

donazione

Datazione

1969

Materiale e Tecnica

bronzo

Misura

mm ⌀ 35

Peso

5 gr.

Stato di conservazione

buono

Archivio fotografico busta n°

-

Luogo di conservazione