Titolo non disponibile

Autore

Nato a Bergamo il 2 dicembre 1929. Ha compiuto i suoi studi presso l’Accademia Carrara sotto la guida di Achille Funi. Indirizzandosi, in un primo tempo, verso la scultura lignea e la terracotta, comincia ad esporre dal 1948. E’ del 1952 la sua prima personale. Dal 1960 realizza le sue prime fusioni in bronzo, prima con elementi ed impressioni vegetali, poi, integrandoli con strutture decorative e tecnologiche. Tiene più di 30 personali in varie città italiane ed è presente in 31 collettive a carattere nazionale e internazionale, ottiene vari e prestigiosi premi ed esegue importanti opere di scultura su commissioni pubbliche e private. Sue opere sono presso collezioni e musei in Italia e all’estero. Un particolare momento della sua produzione lo ha dedicato alla medaglistica. E’ morto a Bergamo nel mese di giugno 2003.(cfr. Lorioli Vittorio e Conti Paolo Fernando, Medaglisti e incisori italiani dal Rinascimento a oggi, Cooperativa grafica bergamasca 2004)

Descrizione

D/ Anepigrafo, nel campo centralmente, Virgilio regge Dante mentre sono in groppa ad una animale alato con zampe di leone e testa di uomo barbuto (Gerione), R/ Nel campo centralmente, iscrizione e ai quattro lati croci.

Iscrizione

dritto, in basso
rovescio, nel campo
CATTANEO [vedi foto]
DANTE ALIGHIERI / LA / DIVINA COMMEDIA / "INFERNO" / COME'L FALCON CH'E' STATO ASSAI SU L'ALI, / CHE SANZA VEDER LOGORO O UCCELLO / FA DIRE AL FALCONIERE: OME', TU CALI! / CANTO XVII VERSO 129 [riferimento errato: leggasi vers

Osservazioni

La medaglia fa parte della serie sulla Divina Commedia.

N° inventario

2775

Tipologia

medaglia

Provenienza

-

Datazione

sec. XX,seconda metà

Materiale e Tecnica

bronzo

Misura

mm ⌀ 71

Peso

170 gr.

Stato di conservazione

buono

Archivio fotografico busta n°

-

Luogo di conservazione