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Autore

Nato a Lastra a Signa presso Firenze il 6 maggio 1896. A diciannove anni si diplomò all’Accadeia di Belle Arti di Firenze, dove più tardi sarà, per molti anni, titolare della Cattedra di Scultura. E’ stato anche professore di plastica decorativa all’Istituto d’Arte di Lucca. Ha vissuto e lavorato a Firenze seguendo sculture di grandi dimensioni per opere pubbliche e private in Italia, in Francia e oltre Oceano. Tra le opere più note “Il Calciatore” che venne scelto, premiato e collocato a ricordo delle Olimpiadi, nello stadio di Berlino e il grande bassorilievo per la Nuova Università di Trieste. Medaglista insigne è stato presente nelle più importanti rassegne di settore. Sue opere sono conservate nelle maggiori Gallerie d’Italia, d’Europa e d’America. E’ morto a Firenze il 30 maggio 1971.(cfr. Lorioli Vittorio, Medaglisti e incisori italiani del XX secolo, Litostampa Istituto Grafico 1995)

Descrizione

D/ Nel campo all'interno di corona circolare, il Poeta morente viene consegnato dalla Morte alla Gloria, mentre S. Francesco in preghiera ne accoglie lo spirito immortale, R/ Liscio.

Iscrizione

dritto, nel giro entro corona
dritto, nel campo in basso
SEICENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DANTE - 1321 - 1971 -
MORTE ADEPTUS EST GLORIAM

Osservazioni

L'esemplare è il modello per il medaglione in bronzo eseguito per la I Mostra Internazionale della Medaglia Dantesca, e corrispondente al rovescio della medaglia coniata.

N° inventario

2858

Tipologia

medaglione

Provenienza

donazione

Datazione

1971

Materiale e Tecnica

gesso bianco

Misura

mm ⌀ 450

Peso

2800 gr.

Stato di conservazione

discreto - E' visibile una crepa che attraversa da sinistra a destra nella parte alta il medaglione.

Archivio fotografico busta n°

-

Luogo di conservazione