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Autore

Nato a Bologna nel 1872, morto a Roma nel 1966. Iniziò e compì i suoi studi d’arte e cultura nel Collegio Artistico Venturoli. Ha incominciato a esporre nel 1897. Nel 1909 venne chiamato a dirigere la nuova Scuola d’Arte della Medaglia in Roma, dove è sempre rimasto insegnante ed unico direttore fino al 1954. In tale periodo creò quasi tutti i modelli per le monete del Regno d’Italia, dell’Impero Etiopico, dell’Albania, della Somalia e della Repubblica Italiana. La sua opera maggiore, vincitrice di un apposito concorso internazionale, è il monumento dell’Unione Telegrafica Internazionale di Berna. Medaglista fecondo ed inesauribile, è stato presente nelle rassegne più importanti di settore, sia in Italia che all’estero. Sue medaglie fanno parte delle collezioni di musei e galleria italiani ed esteri. Per onorarne la memoria, la Scuola dell’Arte della Medaglia, presso la Zecca, è stata intitoalta a suo nome.(cfr. Lorioli Vittorio e Conti Paolo Fernando, Medaglisti e incisori italiani dal Rinascimento a oggi, Cooperativa grafica bergamasca 2004)

Descrizione

D/ Nel campo, busto laureato del Poeta a sinistra, R/ Nel campo centralmente, ramo d'alloro con iscrizione che vi si interseca.

Iscrizione

dritto, nel giro
dritto, nel giro in basso
rovescio, nel giro
rovescio, nel campo tra le fronde d'alloro
MOSTRO' - CIO' - CHE - POTEA - LA - LINGUA - NOSTRA
G. ROMAGNOLI
- PER - SEGUIR - VIRTUTE - E - CONOSCENZA
ROMA / CASA - DI - DANTE / XIII - SETTEMBRE - / MCMXXI

Bibliografia

Donati D.
2002
pp. 116-117 n° 102
00000001

Mostre

Bergamo

Dante Alighieri nella medaglia contemporanea

2001

N° inventario

259

Tipologia

medaglia

Provenienza

donazione

Datazione

1921

Materiale e Tecnica

bronzo a fusione

Misura

mm ⌀ 77

Peso

170 gr.

Stato di conservazione

buono

Archivio fotografico busta n°

-

Luogo di conservazione