L’inferno dell’uomo moderno
Autore/i | Toth Sandor (1933/)Artista ungherese, nato nel 1933 in Miskolc. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Budapest dal 1951 al 1959. Inizialmente aveva orientato i suoi interessi verso la pittura, spostandosi poi verso la scultura. Le sue opere risentono degli insegnamenti dei grandi maestri della scultura rinascimentale come Donatello e Ghiberti. Immensa la sua produzione medaglistica, attraverso la quale restituisce la sua sensibilità culturale nei riguardi dell’uomo visto non solo dal lato distruttivo e sovversivo ma ancheda un punto di vista affettivo ed armonico con il mondo. Sue opere sono conservate in collezioni private e publiche, così come in musei ungheresi e internazionali.(cfr. Matits Ferenc, Toth Sandor, szobrasz- es eremmuvesz. The medallist and sculptor Sandor Toth, Napkut Kiado : Budapest, 2005.)
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Denominazione/Titolo | L’inferno dell’uomo moderno |
Datazione | 1981 |
Tipo | medaglia |
Materiale | bronzo |
Tecnica | a fusione |
Descrizione | D/ Nel campo, fialette, pasticche, blister porta pasticche, droghe in genere, R/ Liscio.
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Iscrizioni | dritto, nel campo a sinistra DROG | dritto, nel campo NARKO | dritto, nel campo a destra su di una pillola TS |
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Misure | Ø 121 mm |
Peso | 540 gr |
Bibliografia | |
Inventario | |
Conservazione | buono |
Mostre | Ravenna, IV Biennale Internazionale del bronzetto dantesco, 2002 |
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Acquisizione | donazione |