ANSA) – RAVENNA, 10 SET – Ravenna farà memoria domenica 13 settembre, in un’azione corale e celebrativa, della morte di Dante Alighieri, avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 settembre 1321, in occasione del 699/o annuale dantesco, a cura di Comune di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense e Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali.
Si comincia con la messa nella basilica di San Francesco, dove si tennero i funerali di Dante, officiata dal cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça, bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana. Poi, in piazza San Francesco, un’azione corale diretta dai fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe sul Canto II dell’Inferno, con la partecipazione dei cittadini del Cantiere Dante. Seguirà l’offerta dell’olio per la lampada votiva alla tomba di Dante, da parte del Comune di Firenze, alla presenza di una delegazione di città ‘dantesche’, e al teatro Alighieri la prolusione, dal titolo ‘Umbriferi Prefazi’, del presidente del Comitato dantesco nazionale Carlo Ossola. Poi, davanti alla tomba di Dante, lettura inaugurale del progetto ‘L’ora che volge il disio’, lettura perpetua della Divina Commedia che nei decenni che porteranno verso l’ottavo centenario raccoglierà nel Museo Dantesco le immagini di protagonisti dell’arte e della società, alternate a quelle di cittadini e turisti intenti a cimentarsi con l’opera del Sommo Poeta. Infine la sera, nella basilica di San Francesco, celebrazione del ‘Dantis poetae transitus’, rievocazione del passaggio dalla terra al cielo che i francescani dedicano a Dante, così come accade per San Francesco.
Tutta la giornata sarà documentata da Alex Majoli, fotografo ravennate, dal 2001 membro effettivo dell’agenzia internazionale fotografica Magnum Photos e dal 2011 al 2014 presidente, che ne realizzerà un video. L’evento sarà visibile in streaming dalle 10.30 sul sito ravennafestival.live. (ANSA).