All’Arcos di Benevento, la “Dante” patrocina una collettiva di giovani artisti
ispirati all’opera del Sommo Poeta

Le illustrazioni e la reinterpretazione della Divina Commedia ha una tradizione lunghissima, da Botticelli a Gustave Doré, fino alle memorabili visioni di Salvador Dalí e di Robert Rauschenberg. Ora tocca a un gruppo di giovani, perlopiù campani, confrontarsi con l’universo immaginifico di Dante: l’opera dell’ Alighieri diventa, infatti, la fonte di ispirazione per una grande collettiva promossa da Largo Baracche Project (a cura di Mariano Irpi, Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore) intitolata DIVINA COMMEDIA. 27 giovani artisti hanno riletto il testo dantesco dando vita a una trama che collegai i lavori di tutti e che, travalicando le differenze individuali, produce un effetto finale fluido e coerente.

Ogni artista ha affrontato un canto, gli elementi e i personaggi che lo caratterizzano per riproporlo attraverso la personale chiave di lettura. Il visitatore è accompagnato per mano in un percorso artistico che si snoda attraverso diversi linguaggi espressivi (dalle video installazioni alla fotografia, dalla scultura alla pittura) alla ri – scoperta di una Divina Commedia illustrata in chiave moderna.

La mostra rappresenta un’iniziativa importante realizzata senza alcun onere economico a carico della Provincia di Benevento che l’ha fortemente voluta, sostenuta da sponsor del territorio particolarmente sensibili all’iniziativa, è accompagnata da un catalogo edito da Largo Baracche Project con testi di Achille Bonito Oliva, Mario Franco, Marco Lista e dei curatori.

Ingresso gratuito.

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