Nell’Arctic World Archive, alle isole Svalbard, in Norvegia, sono conservati in un archivio a 300 metri all’interno di una montagna a prova di disastro nucleare diversi documenti e capolavori dal valore inestimabile. Da un’antica copia della Divina Commedia di Dante Alighieri a una copia digitalizzata dell’Urlo di Munch.
Diversi documenti e immagini dal valore inestimabile stanno lasciando l’Italia e il Vaticano per raggiungere l’Arctic World Archive, alle isole Svalbard, in Norvegia. Anche una una copia antica di un manoscritto della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, proveniente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che sarà conservata in un archivio a 300 metri all’interno di una montagna a prova di disastro nucleare.
La società che si occupa di questa speciale forma id conservazione è la Piql, la quale si è occupata di convertire la tradizionale pellicola fotosensibile in un supporto di archiviazione dati digitali che possono essere conservati a livello locale o presso l’Arctic World Archive. Un archivio speciale, che offre la possibilità di conservare dati in maniera sicura e a lungo termine, in una delle località più sicure al mondo. Le isole Svalbard, infatti, sono state dichiarate territorio demilitarizzato in un trattato firmato da 43 nazioni.
Il primo documento depositato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, digitalizzato e conservato su pellicola Piql, è la copia di un prezioso manoscritto della “Divina Commedia” di Dante Alighieri. Tra le altre prestigiose istituzioni culturali italiane che il 22 febbraio hanno depositato alle isole Svalbard alcuni dei loro preziosi patrimoni: Alinari con alcune foto storiche del suo prestigioso archivio, la Fondazione Museo Renata Tebaldi con una parte della collezione operistica della famosa soprano. Il Museo Nazionale Norvegese ha invece depositato una versione digitalizzata dell'”Urlo” di Munch.