Attori disabili portano in scena la Divina Commedia
Venerdì 05 Novembre 2010 20:13 redazione
E-mail Stampa PDF
divina_commedia_320x196
Valorizzare il limite
BUSTO ARSIZIO – Dopo il passaggio al Carcano e al Nazionale di Milano e all’Apollonio di Varese, “La Divina Commedia” approda anche al Manzoni di Busto Arsizio. 37 attori, di cui 25 disabili psico-fisici, metteranno in scena, lunedì 8 e martedì 9 novembre, il capolavoro dantesco.
I limiti della persona non devono essere camuffati da “diversa abilità”, ma accettati da tutti, a partire dalla persona stessa, e valorizzati. Il metodo scelto da tre cooperative sociali di Busto, Milano e Varese per fare tutto questo è uno spettacolo teatrale: “La Divina Commedia”, appunto, che verrà rappresentato lunedì 8 e martedì 9 novembre al Manzoni di Busto Arsizio. Lo spettacolo teatrale nasce dalla collaborazione ormai consolidata fra tre cooperative sociali che si occupano di assistenza alle persone disabili: “Solidarietà e Servizi” di Busto Arsizio, “Cura e Riabilitazione” di Milano, “L’Anaconda” di Varese. Si tratta di uno degli esiti di un più ampio progetto a carattere regionale che ha portato anche alla realizzazione delle “Avventure di Gianburrasca”.
LA MASCHERA TEATRALE
I limiti personali possono quindi essere valorizzati attraverso l’aiuto della “maschera teatrale”, diventando così elemento che genera sim-patia e profonda relazione umana. Senza dimenticare il contributo che la compagnia teatrale fornisce alla diffusione della conoscenza di un’opera di altissimo valore culturale qual è “La Divina Commedia”, che, grazie all’accostamento al problema del limite della persona umana, assume un’ancor più accentuata potenzialità comunicativa dei valori spirituali in essa espressi.
L’ATMOSFERA DANTESCA
I 25 attori disabili saranno quindi sostenuti e coordinati in scena da diversi amici educatori e volontari. Nello spettacolo trovano posto improvvisazioni musicali, coreografie e danze. Il copione è composto dai canti danteschi più conosciuti e drammatizzabili. Oltre alla scrupolosa attenzione ad avvalersi con esattezza del linguaggio del Poeta, sono state prese in considerazione le stesse note riguardanti l’ambientazione, l’atmosfera, le percezioni uditive e visive, la cosiddetta “didascalia dantesca”. La regia ha usato ogni tecnica professionale, nella possibilità dei mezzi a disposizione, intendendo come protagonista la Parola e rivalutando la forza espressiva del teatro “povero”.
I PASSAGGI A MILANO E VARESE
L’evento è la replica degli spettacoli realizzati presso i teatri Carcano e Nazionale di Milano tra marzo e giugno 2010 e il Teatro Apollonio di Varese l’1 e 2 ottobre. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Busto, della Provincia di Varese e di Regione Lombardia, nonché di CDO Opere Sociali e Fondazione Umanamente. Per maggiori informazioni e per vedere il video di presentazione dell’evento: Solidarietà e servizi. I biglietti per assistere allo spettacolo si possono prenotare e acquistare presso la Casa delle Opere di piazza XXV Aprile, 1 a Busto Arsizio. Per informazioni: 0331.336375, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle ore 18.
redazione@varesenotizie.it