ALLEGATO A
RICOGNIZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI DA INSERIRE NEL CALENDARIO
2020-2021 DI RAVENNA NEL CENTENARIO DI DANTE
Indice
Premessa
1. RAVENNA NEL CENTENARIO DI DANTE
2 OGGETTO DELLA RICOGNIZIONE
3. DESTINATARI
4. CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
5. INSERIMENTO NEL PROGRAMMA DI RAVENNA NEL CENTENARIO DI DANTE E
AGEVOLAZIONI
6. DOCUMENTAZIONE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
PROGETTUALI
7. ITER DELLA VALUTAZIONE
8. CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE INIZIATIVE CULTURALI
9. PIANO ECONOMICO E AMMISSIBILITA’ PROGETTI PROPOSTI
10. OBBLIGO A CARICO DEI PROGETTI IDONEI SELEZIONATI
11. CONDIZIONI
12. PUBBLICITÀ
13. TUTELA DELL’IMMAGINE DELL’ENTE
14. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
15. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
1 RAVENNA NEL CENTENARIO DI DANTE
Il 2021 segna il VII centenario della morte di Dante avvenuta a Ravenna la notte tra il 13 e
14 settembre 1321.
I centenari danteschi in passato sono stati occasione di grandi manifestazioni che hanno
travalicato la mera celebrazione memoriale per trarre dall’inesausta forza morale e
“profetica” del lascito dantesco un’idealità e uno slancio fondativi.
Nel prossimo centenario della morte dunque Ravenna costituisce, per la presenza della
Tomba di Dante, il cardine del sistema di eventi dedicati a Dante.
A partire dal settembre 2020 si aprirà pertanto un percorso ininterrotto che culminerà nel
settembre 2021, proseguendo nei mesi successivi.
Dante è autore aperto allo sperimentalismo, ispirato dalla dimensione ideale e utopica
della vita; nella Commedia in particolare la riflessione sul tempo, la cura delle relazioni, la
rappresentazione del reale possono essere ispirazioni per una progettualità rigorosa ed
innovativa. Uno dei tratti di più straordinaria modernità della scrittura di Dante è la sua
capacità di riprodurre i meccanismi di percezione del reale propri dell’esperienza umana.
Parallelamente risulta importante la dimensione europea e quello sguardo sempre rivolto
oltre i confini. Compendia questo Eliot scrivendo: «È il poeta più universale che abbia
scritto in una lingua moderna. Dante, pur essendo un italiano, è prima di tutto un
europeo».
Il programma celebrativo per questo dovrà rappresentare lo sperimentalismo, la forza di
elaborazione ideale e l’aspirazione universale, attraverso elaborazioni plurali in termini di
codici, di metodo e di pubblici di riferimento. Il calendario deve comprendere le eccellenze
della tradizione, le istanze della ricerca e le proposte che derivano dall’ascolto del
territorio.
2. OGGETTO DELLA RICOGNIZIONE
Il Comune di Ravenna, nell’ambito di un progetto complessivo di valorizzazione ispirato ai
principi espressi in premessa, intende assumere le progettualità dei territori in un quadro di
coordinamento e promozione.
La ricognizione ha l’obiettivo di ampliare ed integrare la programmazione istituzionale delle
iniziative di Ravenna nel centenario di Dante, consentendo l’inserimento di una
progettualità che esprima le istanze e le vocazioni del territorio e della comunità, nel
rispetto di una strategia celebrativa improntata al rigore scientifico, alla partecipazione e
alla diffusione della conoscenza culturale quale elemento di benessere e convivenza
civile.
Tale avviso pubblico rientra nelle azioni previste per la definizione del programma
celebrativo del 2020-2021. Si tratta di una prima fase che mira all’individuazione dei
progetti idonei ad essere compresi nel calendario. L’esito di tale procedura è infatti
l’attribuzione dell’idoneità all’inserimento nel programma celebrativo.
Con una successiva procedura di evidenza pubblica verrà messo a disposizione uno
stanziamento di risorse, compatibilmente con le poste di bilancio, in base alla quale
attribuire contributi per quella tipologia di progetti ritenuti idonei che sono autofinanziati
solo in parte e necessitano di un cofinanziamento, come specificato all’art. 4 comma c,.
.
Gli obiettivi di tale ricognizione sono:
valorizzazione del lascito dantesco e della sua relazione con la città e il territorio
ravennate;
miglioramento dell’offerta culturale, crescita della inclusione sociale e sostegno ai
percorsi di comunità,
rafforzamento della coesione e sviluppo della partecipazione pubblica anche in
ambito della valorizzazione di spazi e luoghi di vita della comunità;
incremento dell’attrattività turistica;
posizionamento internazionale di Ravenna come città dantesca, luogo di cultura e
arte, anche in relazione al patrimonio Unesco;
apertura all’innovazione anche attraverso l’utilizzo dei linguaggi della
contemporaneità e della pluralità dei codici artistici;
promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
conseguimento di risultati sostenibili e duraturi nell’ambito dell’innovazione
culturale.
Tanto premesso il programma di Ravenna nel centenario di Dante costituisce un percorso
di studio, confronto e sperimentazione tra i progetti strategici del Comune, le energie
creative e i diversi approcci metodologici per rafforzare un processo di valorizzazione,
potenziamento e stabilizzazione del sistema culturale, sia nelle sue forme più accreditate e
tradizionali, che in quelle più emergenti e sperimentali.
3. DESTINATARI
Possono presentare una singola proposta progettuale, a pena di esclusione, i seguenti
soggetti:
persone giuridiche pubbliche e private e i liberi professionisti;
raggruppamenti temporanei dei soggetti di cui sopra, con l’indicazione del capofila
Non saranno considerate ammissibili le proposte presentate:
1. da persone fisiche
2. dai soggetti che hanno in essere una convenzione pluriennale con l’Assessorato
Cultura del Comune di Ravenna per i quali viene delineata una procedura specifica
per l’inserimento nel calendario di progetti di valorizzazione dantesca che non siano
compresi nell’attività progettuale condivisa.
I soggetti proponenti dovranno attestare:
1. di essere in possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 80 del D
Lgs.n.50/2016.
2. di essere in regola, ove richiesto, con la legislazione inerente la regolarità
assicurativa e contributiva, il collocamento obbligatorio e la sicurezza sui luoghi di
lavoro e quant’altro necessario ai sensi di legge.
4. CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Il Comune di Ravenna attraverso il presente avviso selezionerà proposte coerenti con
principi, obiettivi del progetto di percorso celebrativo, che saranno valutate in base ai criteri
e alle modalità di cui ai successivi paragrafi.
Le proposte presentate potranno appartenere ad una delle seguenti tipologie:
a) Progetti autofinanziati per i quali si chiede il solo patrocinio del Comune di
Ravenna (ovvero logo Comune di Ravenna e del Centenario Dantesco).
b) Progetti autofinanziati per i quali si chiede il patrocinio del Comune di Ravenna e
i vantaggi economici indiretti:
la concessione gratuita di sale e spazi nella disponibilità dell’Assessorato
Cultura, ove l’evento sia compatibile con le caratteristiche e la programmazione
delle strutture;
ogni altra agevolazione nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale.
I soggetti proponenti, prima di presentare la domanda e la documentazione richiesta, sono
invitati a verificare la disponibilità del luogo prescelto per lo svolgimento dell’evento,
facendo riferimento ai recapiti in calce, e la sua fattibilità anche nel rispetto delle condizioni
indicate nel presente avviso.
c) Progetti co-finanziati per cui, oltre al patrocinio e agli eventuali vantaggi
economici indiretti, abbisognano di un co-finanziamento che non può essere
superiore ai 10.000 euro nel caso di proponente singolo e di 20.000 euro nel caso di
raggruppamento.
La selezione non produrrà una graduatoria, ma un elenco di progetti valutati idonei o non
idonei ad essere inseriti nel Programma ufficiale delle celebrazioni di Ravenna nel
centenario di Dante.
Si evidenzia che la presente ricognizione non prevede alcuna erogazione di contributi da
parte del Comune di Ravenna. La presentazione delle proposte progettuali è finalizzata
alla valutazione di idoneità per l’inclusione nel Programma di Ravenna nel centenario di
Dante.- Seguirà una seconda procedura per l’assegnazione dei contributi alla quale
potranno partecipare solamente i soggetti ritenuti idonei in esito a questo avviso.
Le proposte progettuali presentate dovranno:
-essere realizzate nel territorio di Ravenna o comunque riguardare l’identità dantesca di
Ravenna;
– essere conformi agli obiettivi strategici di Ravenna nel centenario di Dante;
– rivolgersi ad un pubblico ampio e diversificato per fascia di età e di stili culturali e sociorelazionali;
– proporre progettualità con evidenti elementi di qualità e innovazione, dimostrando
l’impatto dell’attività sul territorio, anche attivando percorsi che si auto-sostengono nel
tempo;
– posizionarsi nella prospettiva di un’attività che crei benefici a posteriori, anche
innestando percorsi e processi di welfare culturale;
– garantire la sostenibilità organizzativa e economica e la reale capacità di attrarre altre
forme di finanziamento (sponsorizzazioni, risorse proprie, attivazione di crowdfunding,
contributi da parte di altri enti pubblici etc.).
5 INSERIMENTO NEL PROGRAMMA DI RAVENNA NEL CENTENARIO DI DANTE
E AGEVOLAZIONI
.
Tra i progetti ritenuti idonei verranno inseriti nel programma di “Ravenna nel centenario di
Dante:
quelli autofinanziati (art. 4 comma a) per le quali è richiesto il solo patrocinio e uso
del logo, previa verifica della compatibilità della data per la quale il Comune di
Ravenna si riserva di chiedere modifiche;
quelli autofinanziati, che richiedono vantaggi economici indiretti,(art. 4 comma b)
previa verifica circa la fattibilità della concessione. In particolare il Comune di
Ravenna potrà richiedere modifiche alle date e/o luoghi di svolgimento proposti
nonché la rimodulazione delle forme di agevolazione. A chiusura dell’iter, anche tali
proposte saranno inserite nel calendario di “Ravenna nel centenario di Dante
I soggetti, le cui proposte saranno state accolte nel programma di “Ravenna nel centenario
di Dante”, saranno tenuti a:
riportare il logo del Comune di Ravenna e di Ravenna nel centenario di Dante
su tutto il materiale di comunicazione;
ad aggiornare le pagine web del proprio sito di riferimento (ove esistente) e/o il
materiale divulgativo inserendo gli opportuni riferimenti alle attività realizzate
nell’ambito di “Ravenna nel centenario di Dante”;
a riferire tempestivamente ogni variazione concordando modalità, tempi e
organizzazione delle attività con l’Amministrazione Comunale.
6. DOCUMENTAZIONE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
PROGETTUALI
Sono documenti obbligatori:
L’istanza compilata sul modello allegato;
Una relazione descrittiva della proposta progettuale, non superiore alle 5 facciate
A4, completa di curriculum e atti statutari e regolamentari ove presenti e piano
economico-finanziario;
La proposta progettuale e l’istanza dovranno pervenire in plico chiuso e sigillato. entro le
ore 12,30 del giorno 30/09/2019 al seguente indirizzo:
Comune di Ravenna – Ufficio Archivio Protocollo – Piazza del Popolo, 1 – 48121
Ravenna.
Per la consegna dei plichi sono ammesse tutte le forme, compreso la consegna a mano,
nel rigoroso rispetto delle seguenti disposizioni.
La consegna dei plichi a mano, per posta o tramite agenzia di recapito autorizzata
(corriere) dovrà essere effettuata esclusivamente presso l’Ufficio Archivio Protocollo del
Comune di Ravenna in Piazza del Popolo, 1 a Ravenna, nei seguenti orari: dal lunedì al
venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Le domande inoltrate oltre il termine sopracitato non verranno prese in considerazione
anche se sostitutive od aggiuntive di candidature precedenti.
Non sono ammesse altre modalità di consegna delle proposte progettuali.
I soggetti proponenti dovranno dichiarare di accettare tutte le clausole del presente avviso,
come previsto nell’istanza.
L’Amministrazione si riserva di chiedere tutte le integrazioni e i chiarimenti necessari alla
valutazione della proposta.
Le informazioni richieste dovranno pervenire entro il termine indicato dall’Amministrazione,
pena l’esclusione.
7. ITER DELLA VALUTAZIONE
L’esame delle proposte pervenute verrà fatto dal Comitato per le celebrazioni del VII
anniversario della morte di Dante nominato con delibera di Giunta Comunale181668 del 2
ottobre 2018. Tale esame verrà fatto secondo i criteri di cui al paragrafo 8 e darà luogo ad
un elenco di progetti idonei che non ha valore di graduatoria di merito. Tale elenco verrà
poi trasmesso all’Assessorato competente che procederà all’iter amministrativo di
approvazione.
Seguirà, con successivo avviso ad evidenza pubblica, una procedura specifica per
l’attribuzione di contributi, a fronte di uno stanziamento di risorse da definirsi
prossimamente in considerazione delle poste di bilancio, ai quali potranno accedere
solamente i progetti che sono stati ritenuti idonei in questa prima fase.
8. CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE INIZIATIVE CULTURALI
Le proposte progettuali saranno esaminate e valutate comparativamente dal Comitato
secondo i criteri e punteggi di seguito riportati:
A. Capacità di sviluppare le linee programmatiche del progetto di Ravenna nel
centenario di Dante e rigore scientifico della proposta:
Nell’ambito di un profilo di forte congruità e rigore scientifico della proposta, in linea con le
acquisizione degli studi danteschi, verranno valutate l’originalità, la portata innovativa e la
creatività del progetto e la sua articolazione nei diversi contenuti e contesti culturali. In
particolare verrà considerata la pertinenza con l’identità dantesca della città e con il
patrimonio materiale ed immateriale espresso da essa.. Pertanto le iniziative dovranno
avere capacità di combinare l’ambito culturale, il patrimonio materiale e/o immateriale, le
forme artistiche tradizionali con temi e metodologie anche non convenzionali, innovative e
sperimentali.
PUNTI DA 0 A 25
B. Aggregazione territoriale: che si manifesta attraverso il coinvolgimento attivo della
popolazione, della società civile e di altri enti, associazioni ed istituzioni del territorio o di
altri soggetti di altre città o di partenariati transnazionali, sia nella stesura e preparazione
dei contenuti e degli obiettivi del progetto, che nella realizzazione dell’azione progettuale a
testimonianza di una forte capacità aggregativa.
PUNTI DA 0 A 20
C Livello di inclusione: con particolare riferimento all’inclusione dei pubblici, alla valenza
intergenerazionale, interculturale del progetto volta a favorire l’accessibilità e la
partecipazione all’attività culturale, in particolare di giovani, minoranze, persone con
disabilità ed anziani, alle iniziative; alla necessità di riflettere e rafforzare il rapporto tra
cultura e democrazia; all’obiettivo di fare della cultura una leva di benessere anche
connettendo il campo sociale o di attrattività turistica, costruendo proposte che tocchino
più ambiti e settori della filiera culturale; alla rivitalizzazione e/o valorizzazione di
specifiche aree e luoghi del territorio.
PUNTI DA 0 A 20
D. Capacità organizzativa: Verranno valutati: il curriculum del soggetto proponente; il
grado di autonomia dell’evento, la complessità degli adempimenti/delle procedure
necessari alla realizzazione del progetto; la fattibilità della strategia di raccolta di fondi e
del bilancio proposto; la capacità di gestione degli aspetti tecnico-logistici; la disponibilità
di spazi propri; la complessità di gestione degli aspetti di marketing comunicativi e
promozionali volti ad attirare l’interesse di un vasto pubblico sia nazionale,che europeo; la
capacità di innescare processi e relazioni che nel tempo generino azioni durature.
PUNTI DA 0 A 20
E. Coerenza del piano economico finanziario: Verrà valutata la sostenibilità economico
finanziaria e in particolare il miglior rapporto tra il costo complessivo del progetto e la
capacità di sostenerlo con risorse proprie di chi lo presenta e/o con finanziamenti di altri
soggetti partner.
PUNTI DA 0 A 15
Il punteggio minimo perché i progetti siano ritenuti idonei non deve risultare inferiore a
70 punti su 100. Il
9. PIANO ECONOMICO E AMMISSIBILITA’ PROGETTI PROPOSTI
Il soggetto proponente dovrà dimostrare all’interno del piano economico finanziario la
sostenibilità del progetto, evidenziando le somme certe a disposizione (mezzi propri o
entrate non commerciali previste, es. sponsorizzazioni e contributi di terzi), e il contributo
di terzi ancora da individuare per raggiungere il pareggio di bilancio.
10. OBBLIGO A CARICO DEI PROGETTI IDONEI SELEZIONATI
A carico di ogni soggetto organizzatore, oltre alle voci di costo già descritte nella domanda
di partecipazione e necessarie per la realizzazione della proposta progettuale, rimangono
eventuali obblighi ed oneri, che si renderanno eventualmente necessari in relazione alle
diverse attività.
Il soggetto che organizza l’evento è responsabile esclusivo per ogni onere e ha la
responsabilità artistica, tributaria, finanziaria e assicurativa per la temporanea gestione
degli spazi, delle attrezzature e delle attività nonché per il trattamento economico,
previdenziale, assicurativo e sanitario del proprio personale necessario per lo svolgimento
delle attività, senza alcuna possibilità di rivalsa sul Comune di Ravenna. Il progetto
selezionato potrà essere soggetto a modifiche secondo le eventuali indicazioni e
prescrizioni dettate dai competenti enti ai fini del rilascio delle suddette autorizzazioni, dei
suddetti titoli abilitativi ovvero del rispetto delle necessarie misure di sicurezza.
L’Amministrazione comunale si riserva il diritto di effettuare i controlli che ritenga
opportuni.
11. CONDIZIONI
Si precisa, inoltre, che il presente avviso è finalizzato all’espletamento di un’indagine
ricognitiva, senza che si instaurino posizioni giuridiche od obblighi negoziali nei confronti
del Comune di Ravenna, il quale si riserva la potestà di sospendere, modificare o
annullare in tutto le condizioni di attuazione dell’evento.
Per qualsiasi chiarimento o informazione relativi al presente avviso e/o all’allegata
domanda di partecipazione, è possibile contattare l’Amministrazione esclusivamente via
mail all’indirizzo politicheculturali@comune.ra.it inserendo nell’oggetto: «Quesito
Ricognizione Ravenna nel centenario di Dante ».
12. PUBBLICITÀ
Il presente avviso sarà pubblicato come segue:
– sul sito comunale www.comune.ra.it nella sezione “Altri bandi e avvisi”.
– – presso l’Albo Pretorio del Comune di Ravenna
–
A seguito della valutazione, sarà pubblicato sul sito istituzionale l’elenco delle proposte
idonee
13. TUTELA DELL’IMMAGINE DELL’ENTE
Per le proposte progettuali cofinanziate da più soggetti, ed in particolare ove il logo del
Comune di Ravenna e del centenario dantesco debbano comparire nelle comunicazioni
relative al progetto, l’Amministrazione Comunale dovrà essere preventivamente informata
circa le caratteristiche degli altri soggetti finanziatori e dovrà esplicitamente autorizzare la
modalità di utilizzo dei propri loghi.
14. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento
(UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, esclusivamente
nell’ambito di codesta procedura. Titolare del trattamento è il Comune di Ravenna, Piazza
del Popolo 1, 48121 Ravenna. L’elenco dei Responsabili del trattamento e consultabile sul
sito web www.comune.ra.it/privacy.
15. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche
(Legge 4 aprile 2012, n.35) è il dott. Maurizio Tarantino.