Nei primi anni Settanta andava tanto di moda acquistare i dischi con le più alte opere dell’arte poetica lette dai grandi attori del momento.
Voci indimenticabili come quella di Alberto Lupo, Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi ci offrivano il meglio di Dante, Pablo Neruda e Garcia Lorca. Magari la nuova borghesia evitava accuratamente di dare una sbirciatina ai libri di testi dei propri figli. Però i canti della Divina Commedia li conosceva. Eccome! E quasi potevano vedere davanti a loro l’universo dantesco farsi corpo grazie alle voci ottimamente impostante (anche se un po’ enfatiche) dei grandi interpreti teatrali di allora.
Forse alcuni dei ragazzi che hanno accettato la sfida di proporsi come nuovi interpreti danteschi grazie a Youtube, proposta loro dalla casa editrice Loescher e dall’Accademia della Crusca, hanno già pensato di mettere sottosopra le librerie e le cantine di genitori e nonni per cercare quei dischi di vinile. Giusto per avere qualche suggerimento. Giusto per capire dove fare le pause, dove alzare il tono della voce, dove aumentare l’enfasi e dove sottolineare la rima.Cose che in verità bisognerebbe imparare a scuola, grazie a una attenta lettura. Ma i tempi, si sa cambiano. E allora ecco l’idea. Se non sono i giovani ad andare da Dante, sarà quest’ultimo – attraverso un abile stratagemma – ad andare da loro. Sotto forma di videoclip, targato ovviamente Youtube che è ormai il canale «televisivo» più seguito da teenager.
La lettura della Divina Commedia – hanno pensato gli ideatori di questo premio – è sempre attuale, e inalterata nel tempo è la sua capacità di coinvolgere ed entusiasmare le giovani generazioni.
Un inferno (dantesco) di Lego
Ecco perché il premio di lettura dantesca «La Selva, il Monte, Le Stelle», riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, potrebbe risultare in breve tempo un fenomeno di massa. Ai partecipanti è richiesto di realizzare, entro il 31 gennaio 2013, un filmato, in cui leggono o recitano un canto della Divina Commedia; tutti i filmati si potranno visionare e votare sul canale Youtube «Dante Loescher» (http://www.youtube.com/user/danteloescher).
Una triplice giuria (popolare, di Loescher e dell’Accademia della Crusca) decreterà i vincitori delle diverse categorie in concorso (singoli, gruppi, classi e scuole). A questi ultimi non verrà consegnato alcun premio, bensì verrà offerta loro la possibilità di essere ancor più orgogliosi di se stessi visto che dovranno dichiarare a quale Ong o Onlus far devolvere il premio in denaro. Il risultato finale, qualsiasi siano i vincitori, sarà una straordinaria opera collettiva: i volti e le voci dei ragazzi per far sentire, attuale e vivissima, la voce di Dante.