Dal 3 al 7 settembre 2008, torna a Ravenna il Festival Dante09, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e con la direzione artistica di Davide Rondoni. La terza edizione del festival per tipi danteschi è dedicata a poesia e visione, al visus e al suo svelarci noi stessi e gli altri, messo qui in relazione alla poeticità del momento visionario di Dante, che in occhi femminili, quelli di Beatrice, trovò il suo divino cammino.
Molte le novità di questa terza edizione, fra queste un laboratorio sulla televisione di qualità, dedicato agli studenti delle scuole superiori realizzato in collaborazione con il Segretariato Sociale della RAI, e l’attivazione dell’Archivio della poesia d’attore per raccogliere le registrazioni e le testimonianze delle più significative rappresentazioni teatrali e prove d’attore legate alla poesia.
Si conferma il doppio appuntamento quotidiano; quello pomeridiano dedicato ai grandi temi di attualità, e le serate con suggestivi momenti di cultura e spettacolo. Rita Parsi, Eugenio Borgna, l’Imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, Giorgio Paolucci, Edoardo Boncinelli, Eleonora Porcu e ancora Lucio Dalla, e gli attori Galatea Ranzi, Marco Alemanno, Gioele Dix, Tommaso Ragno sono solo alcuni tra gli studiosi, filosofi, poeti e artisti che hanno già confermato la loro presenza a Ravenna.
Si rinnova Pubblica Commedia, il concorso che premia il miglior commento popolare ad alcuni versi scelti della Divina Commedia. I tre frammenti scelti quest’anno (già consultabili sul sito www.dante09.it), sono tratti dal Purgatorio rispettivamente sul libero arbitrio nell’uomo; una celebre invettiva sulla nostra penisola vessata, schiava e di dolore ostello; e infine una riflessione sulla natura timorosa e indecisa dell’individuo di fronte alla scoperta e alla conoscenza.
Come nelle precedenti edizioni, il palco di Dante09 dà spazio all’arte figurativa, proponendo alcuni giovani video-artisti italiani la cui opera sia in relazione al tema della visione, linea guida di questa edizione.
Si terrà, inoltre, la seconda edizione del Premio Casella che prende nome dal musico amico di Dante, incontrato dal Poeta all’arrivo in Purgatorio (Casella musicò anche testi dell’Alighieri, tra cui la celebre canzone “Amor che nella mente mi ragiona”). Il 6 settembre il Premio Casella sarà consegnato a un cantautore che si è distinto per l’alta qualità della composizione musicale e testuale: Lucio Dalla. Per l’occasione, dopo aver ritirato il premio, Lucio Dalla accompagnerà al pianoforte l’attore Marco Alemanno nella lettura di alcuni testi poetici.
I pomeriggi di Dante09 avranno come cornice Piazza del Popolo, con la volontà di recuperare la suggestione del luogo d’incontro per antonomasia, dell’agorà, crocevia e contenitore di culture, lingue e di differenti punti di vista.
Qui si affronteranno grandi questioni del presente, affiancando il tema della visione a quello dell’anima (con la psicoterapeuta e scrittrice Rita Parsi ed Eugenio Borgna, primario di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara), o conversando sul ruolo della libertà della ragione nell’uomo dinnanzi al problema di Dio e alla multiculturalità (con l’Imam milanese Yahya Sergio Yahe Pallavicini, il giornalista cattolico Giorgio Paolucci e un rappresentante della comunità ebraica, nominativo in attesa di conferma), o infine, rapportandosi alle inquietudini e alle aperture dell’azione umana sulla vita (interverranno, fra gli altri, il genetista Edoardo Boncinelli e la Docente di Fisiopatologia della riproduzione Eleonora Porcu).
Piazza del Popolo accoglierà anche le serate di Dante09. Quattro gli appuntamenti sulla visione nell’arte, nella poesia e nella bellezza femminile, insieme ai più grandi nomi della cultura e dello spettacolo italiano, qui uniti nel nome dell’ispirazione dantesca.
Il sincretismo delle arti è la cifra degli appuntamenti serali di Dante09, ogni incontro è volto a ricercare l’attualità nell’opera del Poeta, attraverso le diverse arti in una pluralità di approcci. Primo appuntamento mercoledì 3 settembre con Atelier Dante, serata di poesia e arte sui pittori e le figure del vedere dantesco condotta da Beatrice Buscaroli, giornalista e critica d’arte; giovedì 4 settembre sarà la volta della visione in senso spirituale con Mettere a fuoco Dio; venerdì 5 con Donna Domina, invece sarà al centro la bellezza femminile, ispiratrice di poesia e strumento della visione, sul palco Gioele Dix.
A chiudere il festival, domenica 7 settembre, il consueto e originale corteo poetico del Cammino del Fuoco: un percorso lirico-musicale attraverso i luoghi ravennati cari al Poeta, una notte in cui la poesia è unica e incontrastata protagonista. Fra gli artisti presenti Galatea Ranzi e Tommaso Ragno.
Info:
Laboratorio delle Idee
Tel. 051.19986650
eventi@labidee.it
www.dante09.it