CONCORSO DANTESCO NAZIONALE e MULTIMEDIALE a PREMI
IV edizione – a.s. 2017 -18
Io mi dilettava di guardare … (Purgatorio, X, 97 )
PRESENTAZIONE
Il Concorso rappresenta la prosecuzione dei progetti didattici danteschi realizzati annualmente da molte scuole, a partire dall’anno scolastico 2003/4, per iniziativa di alcuni docenti desiderosi di proporre ai loro allievi un cammino di conoscenza capace di mettere in moto la loro libertà e passione. I docenti coinvolti, condividendo il loro impegno nella libera aggregazione “Dante in rete”, hanno potuto constatare che, come sosteneva il grande poeta fiorentino Mario Luzi, “Dante è il poeta più contemporaneo che ci sia” perché sa mobilitare come nessuno la sete di verità, bellezza, bontà, eternità presenti nel cuore dell’uomo e particolarmente viva nel cuore dei giovani.
La Commedia di Dante è costruita a partire da ciò che il poeta guarda e vede. Le sue parole e le indimenticabili terzine nascono da una sua attenta osservazione. Gli occhi catturano ogni particolare e lo restituiscono in narrazioni, dialoghi, scene, riflessioni, immagini e ritratti che continuamente sorprendono per la loro immediata novità. Dante è un osservatore, un regista, un “fotografo”, un cronista, un narratore, e in tutte queste arti è maestro. Ci attende quindi un lavoro per imparare lo sguardo di Dante e per tentare di restituire in immagini creative i particolari della la realtà che ci circonda.
Gli studenti, accompagnati dai loro docenti, sono invitati a riflettere su questa tematica, sul significato che vi attribuisce Dante, paragonandolo eventualmente con altri autori o con i modi, spesso assai diversi tra loro, in cui è vissuta e sentita oggi.
Dopo l’adesione il lavoro sarà gestito liberamente dalle singole scuole ma troverà il necessario punto di condivisione e di confronto nel Convegno didattico conclusivo che si svolgerà a Ravenna mercoledì 18 aprile 2018. Rappresentando un momento di approfondimento del tema proposto e di innovazione didattica, tale convegno sarà inaugurato alla presenza delle autorità locali con un omaggio alla tomba del Sommo Poeta posta accanto alla basilica di S. Francesco, luogo nel quale, nel 1321, vennero celebrati solennemente i funerali di Dante. Proseguirà poi con una prolusione tenuta da un esperto dantista, la presentazione dei lavori dei vincitori e di altri lavori ritenuti meritevoli di attenzione per qualità e originalità. Sarà offerta ai partecipanti la possibilità di un

Allegati
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