Dante Illustrato a Firenze
January 30, 2012 By: florenceblogger Category: Firenze

Fino al 26 febbraio si potrà visitare la mostra Dante Illustrato, presso la Sala del Camino della Galleria Uffizi di Firenze. La mostra, curata da Giorgio Marini, si sviluppa intorno a 64 fotografie scattate per illustrare un’edizione della Divina Commedia del 1898. L’obbiettivo è ampliare il patrimonio fotografico del gabinetto, processo che ha avuto inizio nel 2002.

L’edizione de La Divina Commedia Illustrata del 1898 ha caratteristiche molto particolari e moderne per l’epoca, per illustrare il testo furono utilizzate infatti delle fotografie realizzate da Giuseppe Cremoncini che ritraevano alcuni aspetti della vita. L’opera venne pubblicata inizialmente a episodi e successivamente in un’edizione completa nel 1898. I negativi furono donati e conservati, il che ha permesso di arricchire il patrimonio fotografico.

Il compito di illustrare questa versione de La Divina Commedia portò Cremoncini a viaggiare per la Toscana e a far fronte a varie difficoltà , come il mal tempo, percorsi intransitabili ed altri piccoli problemi, per raggiungere il suo obbiettivo. Senza dubbio la passione per l’opera di Dante gli fece superare ogni difficoltà pur di ottenere le migliori immagini per la massima opera del Rinascimento italiano. Giuseppe Cremoncini nacque a Firenze nel 1869, secondo figlio maschio in una famiglia appartenente alla borghesia locale. Lavorò soprattutto per gestire gli affari del padre, un terratenente molto noto nella regione. Fin da giovane si appassionò alla fotografia, quando ancora era un privilegio per pochi visti i costi che aveva questo passatempo. Nel 1897 un incidente con una lampada a gas mise fine alla vita di Cremoncini, aveva 28 anni.

Dante Alighieri nacque a Firenze intorno al 1265 ed è noto per essere considerato il padre della lingua italiana e per aver partecipato attivamente alle lotte politiche del suo tempo, volte all’unificazione d’Italia. Scrisse importanti trattati di filosofia, letteratura e politica che lo misero nel mirino delle autorità per la sua visione sulla necessaria separazione dei poteri tra Chiesa e Stato. La sua opera massima fu la Divina Commedia, scritta in terzetti, in cui riassume la cosmogonia medievale.

Dante fu uno scrittore e poeta che rinnovò lo stile letterario cercandone uno proprio, lontano da ogni influenza, riuscendo a conseguire un linguaggio vivido, la cui ricchezza espressiva è data dalla mescolanza di elementi simbolici con personaggi storici, cui aggiunge la mitologia, per costruire una sintesi sulla storia dell’umanità dall’antichità al medioevo.

Attraverso l’inferno, il purgatorio ed il paradiso Alighieri va tessendo un racconto sulla storia e la vita, in cui mette i personaggi in uno spazio o nell’altro a seconda delle loro caratteristiche, come castigo o premio per i loro comportamenti terreni. Per maggiori informazioni: http://www.uffizi.firenze.it/en/mostre/mostra.php?t=4ec5bbbff1c3bcec13000000

Nancy Guzman

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