È tornata a Ravenna dal Louvre dopo 160 anni “La Madonna della tomba di Dante”
È arrivata oggi direttamente da Parigi, dal Musée du Louvre, il più importante del mondo, “La Madonna della tomba di Dante” la scultura presente presso il sepolcro del Sommo Poeta fino alle fine del 1700. Dopo 160 anni ritorna quindi a Ravenna temporaneamente in occasione della mostra “Dante. Gli occhi e la mente. Le arti al tempo dell’esilio” che è in allestimento nella ex Chiesa di San Romualdo in via Baccarini 46, a fianco della Biblioteca Classense. La mostra sarà aperta l’8 maggio e restèrà visibile fino al 4 luglio.
Quest’opera ci riporta nella Ravenna del 1300 quando sulla prima sepoltura del Sommo Poeta, Guido Novello da Polenta e i ravennati apposero una preziosa scultura bizantina raffigurante una Madonna in trono con bambino. Come ebbe a ricordare Santi Muratori nel 1921, con ogni probabilità la Madonna rappresentava un rimando all’invocazione della Vergine nel canto XXXIII del Paradiso, composto proprio a Ravenna. Con la realizzazione della tomba del Morigia la scultura fu spostata e poi giunse in possesso del nobile francese Jean-Charles Davillier che la portò in Francia e alla sua morte la lasciò in dono al Louvre.
Questo il post su Facebook del Sindaco di Ravenna Michele de Pascale: “BENTORNATA A RAVENNA! Una grande emozione, è arrivata oggi dal Musée du Louvre “La Madonna della tomba di Dante” la scultura che ha vegliato il sarcofago del Poeta fino alle fine del 1700. Dopo 160 anni ritorna a Ravenna in occasione della mostra “Dante. Gli occhi e la mente. Le arti al tempo dell’esilio” per le Celebrazioni dantesche.”