‘EVOCAZIONI DANTESCHE’ APPLAUDITE DA CATHY MARCHAND DEL LIVING THEATRE

Ugolino divoratore dei figli nel 58° appuntamento del programma educativo di Carla Rossi Academy – INITS
patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
&
Società Dantesca Italiana – Firenze
Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali – Ravenna
Società Dante Alighieri – Roma

Al Museo Nazionale Casa Giusti di Monsummano Terme – Pistoia, domenica 17 febbraio 2013, il direttore del centro di studi danteschi Carla Rossi Academy – International Institute of Italian Studies (CRA-INITS), Marino Alberto Balducci, ha presentato una conferenza-spettacolo sul canto XXXIII dell’Inferno, dal titolo: “Il conte Ugolino divoratore dei figli nella Divina Commedia”. L’evento ha permesso al numeroso pubblico appassionato di conoscere la vastità e la ricchezza dei contenuti della Divina Commedia attraverso lo studio di uno degli episodi più noti dell’opera dantesca. È stato infatti rievocato il notissimo conte Ugolino, un personaggio inquietante che ci porta a compiere una duplice riflessione, pragmatica e spirituale. Da un lato, lo spettro diventa simbolo degli ideali politici unitari di Dante che sempre ha favorito moderatamente concordia fra le maggiori forze al potere, nel nome del bene civico e del comune buon senso; dall’altro, ci parla del tradimento di amore che provoca orrore e disperazione, quando nell’odio si rompe il legame coi nostri simili e la Verità Originaria. Al commento storico-filosofico del professor Marino Alberto Balducci ha fatto seguito un’intensa performance di Angelica Santin e Cristian Fara (Laboratorio Accademico Danza) su coreografie di Antonella Lombardo, con scenografie digitali psicosuggestive di Arianna Bechini e musiche elettroniche originali di Andrea Pozzi (Sensory Gate). Un testo drammatico moderno, il Monologo di Ugolino, tratto dal romanzo Inferno-Scandaloso Mistero dello stesso Balducci (Premio L’Autore-Firenze Libri 2010), illustrato da Marco Rindori e pubblicato a Milano da MJM Edizioni, è stato poi presentato con furia e dolcezza da Marino Filippo Arrigoni della Compagnia Teatrale Progetto Idra, l’attore che ha già potuto esibirsi con Ugo Pagliai in un’analoga iniziativa. Il programma CRA-INITS Evocazioni Dantesche (Immagine, Danza, Musica e Parola) giunge così alla sua cinquantottesima rappresentazione; patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) e dai maggiori centri di ricerca dantesca italiani: la S.D.I. di Firenze, il C.F.M.C. di Ravenna e la S.D.A. di Roma, è stato ideato nel 2007 da Carla Rossi Academy – INITS, un ente privato non-profit che, dal 1993, organizza presso la sua sede toscana di Villa La Fenice, in Valdinievole, ricerche e vari percorsi formativi assieme a università internazionali, fra cui Harvard. Domenica 17 febbraio, Evocazione Dantesche sono state applaudite da un’ospite di eccezione: Cathy Marchand, l’attrice francese amica di Pierre Clementi che a lungo ha collaborato a New York col Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina. La sua presenza magnetica ha indubbiamente arricchito e onorato l’evento. Cathy Marchand si è congratulata per il coraggio dell’iniziativa che offre una voce e una forma moderna al simbolismo essenziale della Divina Commedia.

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