Il “Festival internazionale della filatelia” è sempre più vicino, ed oggi mancano 244 giorni dall’apertura. Da tempo si parla di una possibile emissione congiunta o comune a tre (Smom inspiegabilmente a parte) ed il soggetto potrebbero essere Dante Alighieri e la sua opera principale, la “Divina commedia”.


I dettagli, però, sarebbero ancora da definire. “Credo – è l’anticipazione data dal capo dell’Ufficio filatelico e numismatico della Città del Vaticano, Pier Paolo Francini, all’Unione stampa filatelica italiana – che ci sarà un’emissione con una tematica comune, con francobolli che in un certo modo si completeranno”. “La definizione stessa di «Giornata dell’Italia» poteva, me ne rendo conto, prestarsi ad una lettura restrittiva”. Così non è stato e alla fine i rappresentanti delle politiche filateliche “si sono trovati pienamente d’accordo sul dedicare l’emissione alla lingua italiana, che ha anche un suo significato molto importante”.


Oltretutto, nell’agenda del 2009 c’è la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” (si tiene ogni anno il 23 aprile, nel 2008 celebrata da Roma con il francobollo da 1,40 euro per il “Decennio internazionale dell’educazione allo sviluppo sostenibile”) e il Bel Paese ospiterà (a Milano dal 23 al 27 agosto) la 75ª Conferenza generale ed assemblea della Ifla, ossia la Federazione internazionale associazioni e istituti bibliotecari


Fonte: www.vaccari.it



Sull’argomento lo stesso sito ha pubblicato il seguente articolo:


Il “Sommo poeta” soggetto ricorrente
Numerosi i francobolli già prodotti nel passato per l’Alighieri. Si aggiungeranno al nuovo progetto, condiviso da Italia, San Marino e Vaticano


Un’altra emissione dantesca in arrivo, e per giunta a tre fra Italia, San Marino e Vaticano (notizia precedente)? Un’altra, perché -naturalmente- il letterato ed il suo lavoro vantano già una ricca collezione dentellata.


Fra le citazioni italiane figurano diverse serie d’antan, uscite il 28 settembre 1921 nel sesto centenario della morte (15, 25 e 40 centesimi, con un secondo 15 centesimi non emesso, i primi tre sovrastampati l’anno successivo per essere impiegati, ma rimase un’ipotesi, sulle buste lettere postali), il 14 marzo ed il 6 agosto 1932 per aiutare la Società Dante Alighieri (i diciannove esemplari di posta ordinaria ed aerea offrono vari personaggi, con il protagonista nel 10+2,50 lire), il 29 marzo 1933 per la posta pneumatica (è ripreso in uno dei due tagli, quello da 15 centesimi, poi replicato a 60 centesimi il 22 ottobre 1945), il 28 ottobre 1938 alla proclamazione dell’Impero (sedici elementi, Dante è citato nel 25 centesimi ordinario nonché nel 50 centesimi e nell’1,00 lire aerei).


Anche in periodo repubblicano il soggetto risulta gettonato, con ripescaggi il 21 ottobre 1965 nel settimo centenario della nascita (40, 90, 130 e 500 lire), il 23 novembre 1972 a cinque secoli dalle prime tre edizioni della “Divina commedia” (50, 90, 180 lire), il 12 maggio 1990 nel centesimo della Società Dante Alighieri (700 lire) e l’8 settembre 2008 per il Polo liceale “Dante Alighieri” di Gorizia (60 centesimi).


Occorre poi aggiungere le produzioni per l’Egeo: ancora la maxi serie da diciannove dentelli del 1932, uscita adattata tra maggio e novembre per l’impiego nelle isole, ed i celebrativi del 3 giugno 1940 riguardanti la prima Mostra triennale delle terre d’Oltremare (negli undici pezzi ordinari ed aerei, due, il 25 centesimi e l’1,25 lire di posta normale, raffigurano la casa dell’artista). L’emissione del 1932 è stata recuperata, l’11 luglio e il 7 settembre, genericamente per le Colonie, sovrastampando l’intera serie.


San Marino e Vaticano, invece, hanno citato il “Sommo poeta” nel settecentesimo: dal monte Titano la serie (tagli da 40, 90, 130 e 140 lire) è giunta il 20 novembre 1965, da piazza San Pietro (10, 40, 70 e 200 lire) il 18 maggio precedente.


Sostenuta pure la produzione d’oltralpe. Annovera, fra l’altro, Argentina (8 pesos uscito il 16 settembre 1965), Ecuador (0,10 e 0,80 sucre ordinari, 3,00 sucre aereo del giugno 1966), Germania Democratica (50 pfennig del 15 aprile 1965), Germania Federale (10 pfennig del 3 settembre 1971), Guatemala (7, 10, 20, 21 e 35 centavos aerei del 17 luglio e del 7 settembre 1969), Malta (2 e 6 pence nonché 2 scellini del 7 luglio 1965), Messico (2 pesos aereo del 23 novembre 1965), Monaco (30, 60, 70, 95 centesimi e 1,00 franco dell’1 febbraio 1966), Panama (10 centesimos aereo del 26 maggio 1966), Paraguay (0,10 guarani ordinario e 36 guarani aereo dell’11 giugno 1966), Romania (1,75 lei del 10 maggio 1965), Stati Uniti (5 centesimi del 17 luglio 1965), Unione Sovietica (4 copechi del 29 gennaio 1965), Uruguay

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