Città del Vaticano – Ci sono copie digitali di alcuni codici della
Biblioteca Vaticana, tra cui un manoscritto della Divina Commedia
illustrata da Botticelli, ci sono le immagini digitalizzate
dell’archivio Alinari, ci sono immagini di opere pittoriche di alcuni
dei più importanti musei del mondo. C’è digitalizzato l’Urlo di Munch.
Benvenuti nella Arctic World Archive la nuova banca dati mondiale a
prova di bomba atomica, ribattezza anche «Doomsday Library»,
la «Biblioteca dell’Apocalisse», realizzata nelle isole Svalbard, in
Norvegia, per fare in modo che i dati archiviati siano tenuti ben
distanti e al sicuro da qualsiasi rischio di danneggiamento o
perdita.Tutti i dati depositati in questo archivio saranno consultabili e
verranno protetti da ogni tipo di catastrofe o distruzione. Tutto ha
avuto origine dalla scoperta di una società norvegese, Piql,
specializzata nella conservazione e preservazione di dati digitali. La
società, nata nel 2002, ha sviluppato una tecnologia che permette di
preservare dati digitali in maniera assolutamente sicura su una speciale
pellicola testata per poter durare oltre 500 anni, e conservata presso
l’Arctic World Archive.

«Posizionato lontano dalle instabilità del resto del mondo, riteniamo
che l’Arctic World Archive sia il luogo più sicuro del pianeta dove
conservare informazioni e dati insostituibili. Siamo onorati della
fiducia accordataci per la protezione di veri propri tesori del
patrimonio dell’Italia e della Biblioteca Apostolica Vaticana» ha
commentato Rune Bjerkestrand, presidente di Piql.

Il primo documento depositato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana,
digitalizzato e conservato su pellicola Piql, è la copia di un prezioso
manoscritto de La Divina Commedia di Dante Alighieri. Tra le altre
prestigiose istituzioni culturali italiane che il 22 febbraio hanno
depositato alle isole Svalbard alcuni dei loro preziosi patrimoni:
Alinari con alcune foto storiche del suo prestigioso archivio, la
Fondazione Museo Renata Tebaldi con una parte della collezione
operistica della famosa soprano. Le isole Svalbard sono state dichiarate
territorio demilitarizzato in un trattato firmato da 43 nazioni.
L’archivio si trova a 300 metri all’interno di una montagna a prova di
disastro nucleare. Piql ha convertito la tradizionale pellicola
fotosensibile in un supporto di archiviazione dati digitali che possono
essere conservati a livello locale o presso l’Arctic World Archive.

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