Il Cammino di Dante: sulle tracce del Poeta a piedi tra Firenze e Ravenna
Il trekking che unisce Firenze a Ravenna ripercorrendo i sentieri lungo i quali il Poeta scrisse la Divina Commedia.
Sul nostro bellissimo stivale sono tanti e bellissimi i cammini da fare a piedi che promuovono un modo di viaggiare lento e meditativo, capace di avvicinarsi il più possibile al ritmo della natura. C’è la Via Francigena, la più famosa e tra le più percorse, il nuovo Sentiero dei Parchi, ma anche tantissime altre vie Romee che attraversano la penisola, formando un intreccio di percorsi che spesso si affiancano e si intersecano, soprattutto nella fascia compresa tra il Fiume Po e Roma. E per percorrerle serve ben poco, uno zaino, scarpe da trekking, abbigliamento tecnico e pochissimo di più.
Tenda e sacco a pelo sono un’opzione per i più giovani e temerari, ma in tutti i cammini si trovano comode strutture ricettive che accolgono i viandanti in cerca di ristoro.
La Via Francigena è tra tutte la più famosa. Parte da Canterbury in Inghilterra, taglia tutta l’Europa centrale, e in Italia parte dal Colle del San Bernardo e prosegue fino a Roma. Sono 45 tappe ben segnalate e battute con numerose strutture ricettive. Ma a parte questo lungo cammino ce ne sono altri più brevi, come la Via degli Dei, che collega Bologna e Firenze percorribile in cinque giorni di marcia, come anche il Cammino di San Benedetto e quello di San Francesco, attraversano paesaggi naturali e culturali che condensano il nostro enorme tesoro, di storia, arte e architettura, custodito in ogni piega del territorio italiano.
A questi si è aggiunto il suggestivo Cammino di Dante, il primo viaggio organizzato attraverso i sentieri e le vie medievali che univano la Romagna e la Toscana percorse dal Sommo Poeta ai tempi del suo esilio, periodo in cui scrisse la Divina Commedia. Il percorso, che unisce Firenze a Ravenna, vuole riscoprire le antiche vie che collegano le due città di nascita e di morte del Poeta e valorizzare la figura di Dante accompagnando il viandante in un percorso che vuole avere una valenza anche culturale e letteraria.
I tracciatori del percorso lo dicono chiaramente: non c’è certezza storica che Dante abbia percorso esattamente quelle strade nel suo tragitto tra Firenze e Ravenna, tuttavia gli itinerari che l’Associazione Il cammino di Dante® ha individuato si snodano attraverso quei luoghi del territorio Tosco-Romagnolo citati nella Commedia, o direttamente vissuti dal Poeta durante i suoi anni di esilio: le Foreste Casentinesi, i castelli dei Conti Guidi e le colline della Romagna sono le zone in cui Dante visse negli ultimi anni della sua vita e in cui scrisse il Poema, con tanti luoghi citati tra le terzine e ancora oggi riconoscibili.
Il Cammino parte (o arriva) dal Museo Casa di Dante a Firenze fino alla Tomba del poeta a Ravenna. Volendolo percorrere tutto si tratta di circa 380 km per complessive 20 tappe suddivise tra le due varianti. Il percorso si sviluppa attraverso un anello che congiunge la Romagna e il Casentino, per un totale di 20 tappe, da percorrersi in senso antiorario e che, soprattutto nel suo tratto Appenninico, attraversano zone scarsamente abitate e dall’enorme fascino naturalistico.
A fronte di una piccola quota di iscrizione sottoscrivibile sul sito ufficiale, l’associazione mette a disposizione, i materiali e le informazioni per poter percorrere il cammino, una cartina dettagliata degli itinerari e dei luoghi di Dante, le credenziali del pellegrino dantesco, e la lista degli esercizi di accoglienza convenzionati come rifugi, ristori, B&B e agriturismi.