LA QUESTIONE DELLE FONTI ISLAMICHE DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE (DANTE E L’ISLAM)
Se è vero che Dante condanna Maometto come scismatico, considerando l’Islam come un’eresia del Cristianesimo, è altrettanto vero che il Sommo Poeta non fu immune dall’influenza del pensiero musulmano. Meglio di Maometto (Muhammad) sono trattati i filosofi Averroè (Ibn Rushd) e Avicenna (Ibn Sina^) che stanno nella visione dantesca con i pagani virtuosi, che non hanno conosciuto la rivelazione cristiana. E’sicuramente un segno del profondo rispetto che la cultura occidentale, nel suo complesso, mostrò verso la grande tradizione scientifica e filosofica arabo-islamica. Del resto è ormai provato che il contatto tra la civiltà europea e quella dell’Islam nei secoli IX, X e XI non riguardò solo il comune interesse per la razionalità greca, platonica e aristotelica in particolare, ma anche lo scambio delle conoscenze teologiche ed etiche tra i due mondi comprese le tradizioni ultramondane e mistiche. Un retaggio intellettuale e spirituale che si è radicato nello patrimonio culturale dell’Occidente. In tale contesto assume uno speciale rilievo la questione delle cosiddette fonti islamiche della Commedia dantesca. Discorso avviato fin dal tardo Ottocento da alcuni studiosi e poi puntualizzato dall’arabista spagnolo Asìn Palacios nel 1919. Le recenti considerazioni della dantista italiana Maria Corti hanno positivamente definito non solo la portata e l’attendibilità dell’influenza islamica sulla Divina Commedia, ma hanno ribadito l’assoluta analogia di certe posizioni dantesche non soltanto con il pensiero di Averroè (Ibn Rushd), ma anche, e forse in termini più sensibili, con quello di Ibn Sina^ (Avicenna) e di Ibn Arabi. Leggi in proposito gli articoli di Casalino Pierluigi su “PRESENZE ARABE E EBRAICHE IN DANTE”, “DANTE E L’ISLAM”, “DANTE SEGRETO” e “LA COMMEDIA E LE SUE FONTI” su “in poche righe”, “RADICI ISLAMICHE DELLA MISTICA MEDIEVALE e“FONTI ISLAMICHE DELLA COMMEDIA” sul Blog di Ennepilibri, oltre ad naloghe note su “ORIENTE E OCCIDENTE”, sempre di Casalino Pierluigi, su Asino Rosso e su Imperia New Magazine. Casalino Pierluigi,