CLT – Mostre, al Quirinale i capolavori letterari che hanno fatto l’Italia

Mostre, al Quirinale i capolavori letterari che hanno fatto l’Italia
Roma, 21 feb (Il Velino) – Dalla Divina Commedia al Decameron fino ai manoscritti leopardiani dell’“Infinito” e del “Canto notturno di un pastore vagante dell’Asia”. Testi che hanno fatto la storia della letteratura italiana e svolto un ruolo essenziale nel processo di unificazione, prima ancora dell’unità politica, e che da domani al 3 aprile saranno esposti al Quirinale. “Viaggio tra i capolavori della letteratura italiana”, il titolo della mostra nella Sale delle Bandiere. Un itinerario tra le opere che maggiormente hanno radicato il sentimento di appartenere a una comunità di lingua e di ideali, contribuendo nel corso dei secoli a dare lustro all’Italia all’estero, al quale il Colle rende omaggio in occasione del 150esimo dell’Unità. Pezzi unici, come il codice Landiano, il reperto più antico della Commedia dantesca, prestato dalla Biblioteca comunale di Piacenza; alcuni frammenti del manoscritto dell’“Orlando Furioso”, con tanto di autografo, conservato alla Nazionale di Napoli; un fascicolo con l’“Infinto” di Leopardi, parte della collezione di autografi di proprietà del Comune di Visso, in provincia di Macerata.

Una mostra sostenuta con forza e incoraggiata dallo stesso presidente della Repubblica, nata su proposta della Fondazione De Sanctis. E proprio il padre della critica letteraria italiana sarà protagonista indiretto dell’esposizione: suoi infatti numerosi documenti di analisi commento che corredano la mostra, esposti accanto alle opere cui si riferiscono. Decine i testi degli autori presenti nell’esposizione: Angelo Poliziano, Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Francesco Guicciardini, Torquato Tasso, Giambattista Marino e infine con pagine di Galileo Galilei, Carlo Goldoni, Gianbattista Vico, Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo. Con un occhio di riguardo per due scrittori-patrioti come Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.

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