Sokurov: “Per la Divina Commedia volevo Dalla”

Muove i primi passi il grandioso progetto per un film sulla Divina Commedia di Aleksandr Sokurov, Leone d’oro all’ultima Mostra di Venezia con Faust. Il regista è a Mosca per la rassegna di cinema italiano e confida all’Ansa che gli sarebbe piaciuto avere Lucio Dalla tra i protagonisti. “Il film sulla Divina Commedia è un mio vecchio sogno, ci penso ormai da dieci anni” Immagina la Commedia dantesca non come una trilogia in funzione delle tre cantiche ma come “un’opera unica, da girare ovviamente in Italia e in italiano”. Incerto sulla lingua da usare, quella dantesca o un italiano più contemporaneo, sa che sarà un’impresa portare sul grande schermo un’opera così complessa. “Sì perché è un’opera omnia, dentro c’è tutto, poesia, dramma, teatralità, pittura. E c’è una summa delle virtù e dei vizi umani, compreso il potere”, osserva l’autore, che ha affrontato il tema nella tetralogia suggellata dal Faust. Per lui la cantica più difficile, più “esotica”, è il Purgatorio, perché non appartiene alla tradizione ortodossa. Quanto agli attori, non pensa a Roberto Benigni, sarebbe tentato da Toni Servillo ma preferisce puntare su “attori sconosciuti, da plasmare”. Quanto a Lucio Dalla l’aveva conosciuto la scorsa estate alla Milanesiana.

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