Rai per il Dantedì
Le tante voci del Sommo Poeta
Tempo rimanente 0:13
Un giorno con Dante e tutte le sue voci, da quella di Vittorio Gassman a quelle di Giorgio Albertazzi, Roberto Benigni e di un’inedita Samantha Cristoforetti. Ma anche le voci dei suoi studiosi, dei ricercatori e persino quella dell’uomo che fu a lungo il custode della sua tomba, a Ravenna. Tutto questo e altro ancora è il Dantedì che Rai dedica – in tv, alla radio e sul web – al Sommo Poeta nella giornata scelta per ricordarlo, mercoledì 25 marzo.
Per tutto il giorno, sulle reti Rai, si alterneranno 20 “pillole” di terzine dantesche tratte dalle Teche Rai e interpretate da grandi nomi del teatro e non solo. E tutte e venti saranno disponibili anche su RaiPlay. Sempre su RaiPlay, inoltre, Rai Teche propone la ripubblicazione integrale della lettura della “Divina Commedia” da parte di Vittorio Sermonti e la “Vita di Dante”, di Vittorio Cottafavi, miniserie in 3 puntate del 1965 interpretata, tra gli altri, da Giorgio Albertazzi e Loretta Goggi.
Sulle reti tv, la giornata di mercoledì 25 marzo si apre nel segno di Dante già a mezzanotte – e poi più volte durante il giorno – con “Il giorno e la Storia” a lui dedicato su Rai Storia, mentre in mattinata Rai1 celebra la sua giornata in “Unomattina”. Dalle 10.30, invece, ancora Rai Storia propone “Gassman incontra Dante” con un collage d’archivio in cui il Mattatore recita e fa recitare il poeta ad alcuni giovani aspiranti attori e attori affermati.
Alle 12.45, su Rai3, protagonista la poesia dantesca: a “Quante Storie” Giorgio Zanchini ospita lo storico della letteratura Giorgio Ferroni che ricorda l’attualità e l’universalità della lingua del poeta.
Il pomeriggio si apre alla radio, alle 15.00, con “Fahrenheit” di Radio3 che festeggia il poeta, mentre alle 16.00, di nuovo in tv, lo “Speciale per Dante” di “Storie della Letteratura” su Rai5 racconta il Paradiso con l’introduzione del linguista Luca Serianni e con le letture dantesche affidate a personaggi tra i quali spiccano Carla Fracci e Tullio De Mauro -in una delle ultime apparizioni prima della scomparsa- che scelse di leggere “La lingua di Adamo”, dal canto XXVI del Paradiso.
La staffetta nel nome di Dante prosegue alle 16.50 su Rai1 con “La vita in diretta” che – dopo lo spazio dedicato già oggi – approfondisce i temi del Dantedì.
Il Sommo Poeta arriva anche in prima serata, alle 21.10 su Rai Storia: “Dante e l’invenzione dell’Inferno”, in onda per “a.C.d.C.” con l’introduzione del professor Alessandro Barbero, racconta i punti di contatto tra la Commedia e le opere d’arte di grandi artisti e quanto l’idea di inferno dantesco abbia avuto nel mondo dell’arte e nella creazione di un nuovo immaginario.
E’ invece il Dante “guerriero”, meno conosciuto, a essere il protagonista – alle 22.10, sempre su Rai Storia – delle “Cronache del Medioevo” con “Campaldino: Dante va alla guerra” che ricorda lo scontro tra la coalizione dei guelfi fiorentini e quella dei ghibellini guidata da Arezzo. In prima linea, tra i cavalieri guelfi, anche Dante: un’esperienza che lo segnerà per tutta la vita e nel Purgatorio renderà l’onore delle armi a Buonconte di Montefeltro, il nemico sconfitto.
Alle 22.40, ancora Rai Storia recupera il “Diario di un cronista” di Sergio Zavoli con l’incontro del 1965 tra lo stesso Zavoli e Antonio Fusconi, guardiano della tomba del poeta a Ravenna e prossimo alla pensione, che ricorda la sua esistenza interamente dedicata dal 1920 a quel monumento funebre.
Il Dantedì Rai si chiude alle 23.10 – ancora su Rai Storia- con “Lezioni di Storia. Dante Alighieri, una patria lontana” in cui la storica Chiara Mercuri si sofferma sulla figura del poeta esiliato e sul suo rapporto con questa condizione.
Oltre alla programmazione su Rai5 e Rai Storia, infine, Rai Cultura propone sul proprio portale web uno Speciale con i commenti a singoli canti e temi della Divina Commedia da parte di dantisti, filologi e critici letterari, la lettura dei suoi versi da parte di interpreti d’eccezione, lo storico sceneggiato Rai del 1965 “Vita di Dante” e approfondimenti di esperti sulla sua biografia, le sue opere, la sua epoca. L’offerta sarà rilanciata anche sui canali web e social della Rai.
Per tutto il giorno, sulle reti Rai, si alterneranno 20 “pillole” di terzine dantesche tratte dalle Teche Rai e interpretate da grandi nomi del teatro e non solo. E tutte e venti saranno disponibili anche su RaiPlay. Sempre su RaiPlay, inoltre, Rai Teche propone la ripubblicazione integrale della lettura della “Divina Commedia” da parte di Vittorio Sermonti e la “Vita di Dante”, di Vittorio Cottafavi, miniserie in 3 puntate del 1965 interpretata, tra gli altri, da Giorgio Albertazzi e Loretta Goggi.
Sulle reti tv, la giornata di mercoledì 25 marzo si apre nel segno di Dante già a mezzanotte – e poi più volte durante il giorno – con “Il giorno e la Storia” a lui dedicato su Rai Storia, mentre in mattinata Rai1 celebra la sua giornata in “Unomattina”. Dalle 10.30, invece, ancora Rai Storia propone “Gassman incontra Dante” con un collage d’archivio in cui il Mattatore recita e fa recitare il poeta ad alcuni giovani aspiranti attori e attori affermati.
Alle 12.45, su Rai3, protagonista la poesia dantesca: a “Quante Storie” Giorgio Zanchini ospita lo storico della letteratura Giorgio Ferroni che ricorda l’attualità e l’universalità della lingua del poeta.
Il pomeriggio si apre alla radio, alle 15.00, con “Fahrenheit” di Radio3 che festeggia il poeta, mentre alle 16.00, di nuovo in tv, lo “Speciale per Dante” di “Storie della Letteratura” su Rai5 racconta il Paradiso con l’introduzione del linguista Luca Serianni e con le letture dantesche affidate a personaggi tra i quali spiccano Carla Fracci e Tullio De Mauro -in una delle ultime apparizioni prima della scomparsa- che scelse di leggere “La lingua di Adamo”, dal canto XXVI del Paradiso.
La staffetta nel nome di Dante prosegue alle 16.50 su Rai1 con “La vita in diretta” che – dopo lo spazio dedicato già oggi – approfondisce i temi del Dantedì.
Il Sommo Poeta arriva anche in prima serata, alle 21.10 su Rai Storia: “Dante e l’invenzione dell’Inferno”, in onda per “a.C.d.C.” con l’introduzione del professor Alessandro Barbero, racconta i punti di contatto tra la Commedia e le opere d’arte di grandi artisti e quanto l’idea di inferno dantesco abbia avuto nel mondo dell’arte e nella creazione di un nuovo immaginario.
E’ invece il Dante “guerriero”, meno conosciuto, a essere il protagonista – alle 22.10, sempre su Rai Storia – delle “Cronache del Medioevo” con “Campaldino: Dante va alla guerra” che ricorda lo scontro tra la coalizione dei guelfi fiorentini e quella dei ghibellini guidata da Arezzo. In prima linea, tra i cavalieri guelfi, anche Dante: un’esperienza che lo segnerà per tutta la vita e nel Purgatorio renderà l’onore delle armi a Buonconte di Montefeltro, il nemico sconfitto.
Alle 22.40, ancora Rai Storia recupera il “Diario di un cronista” di Sergio Zavoli con l’incontro del 1965 tra lo stesso Zavoli e Antonio Fusconi, guardiano della tomba del poeta a Ravenna e prossimo alla pensione, che ricorda la sua esistenza interamente dedicata dal 1920 a quel monumento funebre.
Il Dantedì Rai si chiude alle 23.10 – ancora su Rai Storia- con “Lezioni di Storia. Dante Alighieri, una patria lontana” in cui la storica Chiara Mercuri si sofferma sulla figura del poeta esiliato e sul suo rapporto con questa condizione.
Oltre alla programmazione su Rai5 e Rai Storia, infine, Rai Cultura propone sul proprio portale web uno Speciale con i commenti a singoli canti e temi della Divina Commedia da parte di dantisti, filologi e critici letterari, la lettura dei suoi versi da parte di interpreti d’eccezione, lo storico sceneggiato Rai del 1965 “Vita di Dante” e approfondimenti di esperti sulla sua biografia, le sue opere, la sua epoca. L’offerta sarà rilanciata anche sui canali web e social della Rai.