Dopo le polemiche delle scorse settimane sull’estetica della telecamera posta sulla facciata della tomba di Dante Alighieri, ieri ne è stata installata una nuova questa volta dall’aspetto meno invasivo. Il secondo dispositivo, come il primo del resto, ha la funzione di contapersone per raccogliere dati certi sull’affluenza al monumento a ingresso libero sostituendo il personale addetto al conteggio e inoltre dovrebbe essere un deterrente contro i vandalismi. Dal 16 gennaio non sono mancati gli attacchi contro il dispositivo definito “deturpante” dalla consigliera di CambieRà Samantha Tardi e in passato il conteggio a vista dei visitatori aveva sollevato critiche e polemiche.

La sostituzione

Ora si apprende invece che il cambio alla sommità della facciata era previsto. Così almeno assicura il dirigente dei servizi culturali nonché direttore della biblioteca Classense Maurizio Tarantino: «Abbiamo installato per 10 giorni una telecamera provvisoria per fare delle prove connessione con software e di inquadramento della zona. Era tutto previsto e concordato. La telecamera è stata approvata dalla Soprintendenza, non sono stati eseguiti fori e interventi invadenti. Volevamo partire nel modo corretto. Concluso il periodo sperimentale e fatto il raffronto tra la misurazione manuale e quella automatica ora abbiamo la telecamera definitiva». Occorrerà attendere per sapere il gradimento della città sul nuovo occhio elettronico, per ora Tarantino assicura. «Due sono le funzione, una di sicurezza per il monumento contro i vandalismi, l’altra di raccolta di dati obiettivi e inequivocabili sull’affluenza al monumento che non è l’unico dato che ci interessa ma è quello che ci aiuta a determinare il movimento intorno al monumento. Al termine del 2018 avremo numeri certi da raffortare con quelli dell’anno successivo. Del resto anche in Classense misuriamo gli ingressi e le uscite oltre ai prestiti per capire la frequentazione della biblioteca».

La sistemazione

Il conteggio dei visitatori sarà uno degli elementi che andranno a contribuire alla definizione del progetto di riqualificazione della zona dantesca in vista del 2021 e del VII centenario della morte del Sommo Poeta. «Abbiamo promesso che in primavera verrà fatta ampia comunicazione. I dati sugli ingressi influenzerà le scelte future e la riflessione, al momento solo teorica, su una possibile bigliettazione della tomba».

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