di Paolo Farinella, prete – Genova
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Un nuovo romanzo: “Inferno – Scandaloso mistero”? 5

E’ appena uscito un nuovo romanzo, il primo di una trilogia, di cui ecco gli estremi: MARINO ALBERTO BALDUCCI, Inferno. Scandaloso Mistero. Romanzo iniziatico per adulti illustrato da 155 immagini originali di Marco Rindori, MJM editore, Meda (MI) 2011; pp. 744 – ISBN 978-88-97463-32-0, € 18,00. Piano dell’opera: I – Inferno. Scandaloso Mistero; II-Purgatorio. Dolore di gioia; III-Paradiso. Piacere e conoscenza.

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Il nuovo romanzo di Marino Alberto Balducci rappresenta qualcosa di nuovo e antico: la novità nella tradizione. Il romanzo è scandaloso per l’idea stessa di ri-percorrere in prosa moderna (musicalissima) il viaggio dantesco e soprattutto per l’innovativa chiave di lettura che ne dà l’autore: c’è sempre all’interno di noi una possibilità di attraversare l’inferno, come ha insegnato il Maestro di Nazareth e poi anche Dante, che a tutti i grandi misteri di Vita oltre la vita ha dato voce poetica. Dunque un viaggio di speranza, positivo, che si ribella al post-moderno in letteratura e al suo pessimismo.

Le 155 illustrazioni originali (michelangiolesche) di Marco Rindori presenti nell’opera aiutano i lettori

ad affrontare la sconvolgente visione dell’anima come se fosse un sondaggio di psicoanalisi. I simboli inconsci descritti da Dante sono attuali, vivi e pulsanti. E quindi dobbiamo leggere questo romanzo di quasi ottocento pagine anche per rendersi conto ben da vicino che Dante è moderno, è il padre di questa nostra coscienza moderna e ha già dato risposte, profonde e condivisibili, a tutti i problemi maggiori che affliggono il nostro presente: innanzitutto la depressione (che è smarrimento di senso nella nostra vita), e poi la critica alla visione sbagliata della donna come una preda e un’occasione di potere, l’errore legato all’innamoramento fasullo, la disperazione e l’autonoma scelta di darsi la morte, la difesa dell’omosessualità e del libero amore, i pregi e i rischi di un governo politico globale, l’arroganza del proto-capitalismo, l’involgarimento della società mercantilista, la corruzione del Vaticano, ma pure la grandezza della ‘Chiesa Spirituale’, l’orgoglio scientifico e quindi il pericolo della distruzione umana, la brutalità dei tiranni oppressori di libertà, la frode e la gloria dell’Islam, e in fine la bestemmia, come una forma di inconsapevole preghiera.

Mario Luzi ha incoraggiato Balducci a “viaggiare” creativamente e non ha sbagliato. Dopo Dante, anche con questo romanzo, l’Autore prende per mano il lettore e insieme ripercorrono il viaggio che attraversando l’inferno li guida a scoprire se stessi per ritrovare la Strada e la Vita.

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