Una vita dedicata a Dante, Aldo Onorati compie 80 anni e ora insegna su Youtube

YouTube/ladante.it

Compirà ottant’anni la prossima domenica 11 agosto il professor Aldo Onorati, scrittore, poeta, giornalista, dantista tra i massimi conoscitori dell’opera del Sommo Poeta. Attento e curioso osservatore, infaticabile conferenziere, l’agenda del professore è fitta di appuntamenti in tutta Italia. Sono già in programma convegni che vanno da Bolzano a Siracusa, spesso affollati di studenti e persone di ogni età.

La missione attuale alla quale il professore si sta dedicando con impegno è quella di attualizzare ulteriormente il ricordo e lo studio di Dante attraverso la commemorazione del settimo centenario della morte di Dante che cadrà fra due anni esatti, nel 2021, con l’istituzione del Dantedì, giornata di festa nazionale proposta dal Corriere della Sera

Collaboratore della Società Dante Alighieri, Onorati è infatti autore di intuizioni, poi divenuti studi pubblicati e apprezzati a livello internazionale. Il più recente è l’opera “Dante e gli omosessuali nella Divina Commedia, tra Inferno e Paradiso ” edito dalla Società Editrice Dante Alighieri, Roma 2018.

Nel 1965, a soli 26 anni, a Parigi la prima Lectura Dantis, quindi il successo nella narrativa attraverso racconti di vita familiare, professionale e rurale sciorinati in ventisei pubblicazioni tra le quali segnaliamo “Gli ultimi sono gli ultimi”, edito da Armando nel 1967, in cui Onorati racconta la sua esperienza di maestro di scuola nel contempo all’antica ma moderno rispetto all’epoca immediatamente a ridosso col ’68. Il libro è giunto alla terza edizione nel 1999 e tradotto in numerose lingue tra le quali il coreano, il francese e l’esperanto.

Nel frammento “La vita”, Armando, Roma 1970 (VI edizione nel 2014) tradotto in romeno da George Popescu, e “La sagra degli ominidi”, Armando, Roma 1972 (V edizione nel 2003) e “L’olocausto degli ominidi”, Roma, Armando-Sovera 1990 (III ed. 2003) riproposti poi da Onorati in un unico volume nei primi anni Duemila quando, coraggiosamente, intraprese l’avventura di editore puro, assieme al figlio Luca, prestato dal mondo del cinema nel quale opera con successo, fondando la casa editrice Anemone Purpurea che in pochi anni di attività collezionò un catalogo prezioso che ebbe tra gli autori intellettuali del calibro di Walter Mauro, Giorgio Bàrberi Squarotti, Antonio De Benedetti. Incontri di una vita curiosa e ricca di soddisfazioni e altri scritti. Alla narrativa si sono affiancati, infatti, oltre trenta saggi, tra i quali tutti gli studi su Dante e numerose sillogi poetiche, per lo più di età giovanile.

Nel 1989 sulla soglia dei cinquant’anni il riconoscimento del cavalierato dal presidente della Repubblica, Francesco Cossiga che tuttavia è stato solo uno dei numerosi incontri prestigiosissimi, spesso sfociati in amicizie autentiche che hanno positivamente influenzato il percorso umano e artistico di Aldo Onorati.

Carlo Levi, autore di “Cristo si è fermato a Eboli”, è stato suo mentore all’alba della sua carriera. All’alba degli anni 70 ebbe quindi modo di intervistare Pier Paolo Pasolini in un’intervista della quale il professore conserva gelosamente la traccia audio, raccolta nella casa di via Eufrate all’Eur, Alberto Moravia, Dario Bellezza, Elio Pecora, quindi l’amicizia con Piero Angela e con il figlio Alberto che dura da oltre mezzo secolo, tutti appassionati dei prodotti enogastronomici che Aldo non ha mai dimenticato di portare loro in dono dai suoi amati Castelli Romani dei quali, tuttavia, dal 2005 è stato nominato ambasciatore culturale perché, ci tiene a ricordarlo spesso il professore, i Castelli non sono affatto solo porchetta e vino ma anche un mondo di storia, cultura, archeologia, libri.

Nella nuova giovinezza di ottantenne, durante le giornate affollate di eventi, al professor Onorati non manca il tempo di dare una sbirciata al mondo dei social. La sua pagina su Facebook è seguita e ogni tanto regala ai suoi followers pillole di pensiero, riflessioni proprie o altrui, sulle tematiche da sempre a lui più care, come l’ecologia. A proposito di social, sono imperdibili e le pillole della Dante, rapide spiegazioni dei canti e dei protagonisti della Divina Commedia che hanno dato modo al professore di fare capolino anche nella modernissima carriera di YouTuber.

Tutto questo nella missione che, a ben vedere, lo accompagnerà ancora per molto, visti la sua vitalità e il bisogno che c’è di far capire al mondo, giovani e anziani insieme, che la cultura è il valore assoluto e al tempo stesso aggiunto della vita ma soprattutto è quello capace di rendere le giornate oltremodo vivaci. Dove non c’è davvero il tempo per la noia. Al massimo per un po’ di ozio letterario che ci auguriamo il professore voglia coltivare, almeno per il suo compleanno ferragostano, in vista della prossima opera da donare ai suoi lettori.